Riceviamo e molto volentieri vi giriamo:
“Invito gli interessati a effettuare un confronto tra i giudizi 08/D1 Progettazione architettonica e quelli dati dalla Commissione di un altro settore scientifico disciplinare, ad esempio 09/C2 – Fisica tecnica e Ingegneria Nucleare:
https://abilitazione.cineca.it/ministero.php/public/elencodomande/settore/09%252FC2/fascia/1
Inutile dire quanto alcuni tra i primi assomiglino al pensiero di Gorgia da Lentini e i secondi a quello di Claude Shannon. Ma lì dove c’è entropia il bianco può facilmente essere dimostrato nero e il blu rosa. Grazie,”
Ruggero Lenci
10/02/2014
“Sento inoltre di dover aggiungere quanto segue.
Ho giudicato Riccardo Campagnola (uno dei cinque Commissari), nella mia qualità di Presidente di Commissione, in un concorso internazionale di architettura bandito nel 2012 e concluso nel 2013. Per inciso Campagnola non ha vinto. La Commissione del concorso internazionale era stata nominata svariati mesi prima dell’estrazione di Campagnola.
Vi è forse un conflitto?
Il Commissario Ortelli scrive sul sottoscritto “…provo una certa perplessità di fronte a tre pubblicazioni del candidato edite in una collana di cui il candidato stesso è direttore”.
Ebbene, va detto che la prima, quella sulla Casa del Girasole (che Ortelli definisce originale e convincente) è stata stampata nell’ottobre 2012 pertanto figura tra i titoli valutabili. La seconda, sull’Estate Romana di Renato Nicolini (contenente un centinaio di foto di quadri) è stata stampata nel giugno 2013, quindi non ancora esistente nel novembre 2012; la terza, sul Divenire dell’Europa (che poi è il catalogo del concorso al quale ha partecipato Campagnola) è stata stampata nell’ottobre 2013 e diffusa nel dicembre 2013, quindi anch’essa non ancora esistente nel novembre 2012.
Come mai Ortelli include questi due cataloghi, inesistenti ai fini concorsuali, tra gli oggetti delle sue perplessità?
Il Commissario Todaro scrive sul sottoscritto “…non è documentato lo svolgimento di ruoli istituzionali o di struttura all’interno della sua Scuola”.
Ebbene, questa affermazione non corrisponde al vero, in quanto nel mio curriculum è documentato: Dal 1998membro di Organi collegiali presso la Facoltà di Ingegneria (Giunte, Dottorato, Commissioni).Dal 1999responsabile di Ricerche di Facoltà e di Ateneo Federato. Partecipante di Ricerche di Ateneo.2003co-fondatore degli “Annali” del Dipartimento di Architettura e Urbanistica per l’Ingegneria, volumi contenentiuna selezione delle attività di ricerca del Dipartimento.2004promotore e membro della Commissione per il conferimento della Laurea Honoris Causa in Architettura ad I.M. Pei, “Sapienza” Università di Roma, 24 ottobre 2004.Dal 2004 membro di commissione di concorso per Associato, per Ricercatore, per esame finale di Dottorato (ICAR 14).
Inoltre, qualora fosse necessario aggiungerlo, lo scorso anno sono stato Presidente della Commissione Nazionale dell’esame finale del Dottorato di “Architettura teorie e progetto” incardinato nello stesso Dipartimento al quale Todaro afferisce “Architettura e Progetto”. Come può Todaro minimizzare con tanta leggerezza sui ruoli istituzionali del sottoscritto, associato da 16 anni, che si affaccia al suo 60° anno di età?
In chiusura Todaro scrive che io sarei “…portato piuttosto alla sistematizzazione e alla divulgazione che non all’apertura di nuove piste.”
Invece costantemente affronto delle “piste” che si chiamano: Architettura enigmatica, Morfemi dinamici, Evoluzione e architettura, l’idea di un’ontogenesi che ricapitola la filogenesi dell’architettura, progettazione abitativa sperimentale CER (eseguita), Acquisizioni linguistiche, oltre ad altre “piste” incluse nel mio curriculum presentato a concorso.
Inoltre va detto che i Corsi di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura nelle Facoltà di Ingegneria non sono minimamente rappresentati nella Commissione 08/D1 2012-2013. E ciò è un problema irrisolto, penalizzante per quanti insegnano 08/D1 nelle Facoltà di Ingegneria italiane.
Infine, quanti come il sottoscritto predisposero il proprio curriculum anche in lingua inglese, hanno perso tempo in quanto il Commissario Luca Ortelli parla un ottimo italiano.
Grazie per l’ospitalità e l’attenzione”
Ruggero Lenci
10/02/2014
Questa è davvero la goccia che fa traboccare il vaso! Dichiarare il falso è reato sia per i candidati che per i commissari, pertanto se si propone un ricorso la procedura può essere invalidata. Basta presentare davanti al giudice i titoli di Lenci che attestano la sua presenza in ruoli istituzionali all’interno dell’Università e l’intero concorso viene annullato!