Stefano Nicita commented on Il compagno Iofan crede nel partito e non capisce le metafore …
“a proposito di architettura e potere, Iofan è nella copertina dell’ultimo libro di Sudjic, consigliato!!”
dov’è l’architettura italiana?: architettura e potere …
…………..
non sono affatto d’accordo …
quello di Sudjich …
è un libro orrendo e mal scritto …
pieno di ovvietà, di luoghi comuni e di imprecisioni …
frutto delle solite, ovvie, furbate della onnipotente cricca massonica trilaterale …
LSE … BIENNALE … BRITANNIA …
prima, hanno il potere di fare quello che cazzo gli pare alla faccia di tutti noi …
poi, ci costruiscono sopra pure la critica che ci rivendono in pillole editoriali …
della serie …
“cornuti e mazziati” …
architettura e “potere” appunto …
il loro …





Parole sacrosante professore!!!
Se fossimo su FB cliccherei “mi piace” sul suo commnento!!
Peccato che tanta gente, specie tanti architetti, continuino a dargli corda … io glela darei un corda, ma insaponata a dovere, e con un nodo scorsoio!
Ettore
Siamo alla forca?
un po’ forti i commenti, chissà cosa vi avrà fatto Sudjic!!??
devo dire che qualche anno fa, all’uscita del volume di Sudjic, lessi un estratto presentato in pompa magna sulle pagine culturali de “el pais”, e mi sorpresi delle ovvietà, una vera scoperta dell’acqua calda fatta da chi, essendo perfettamente inserito nei “giusti” meccanismi, ne conosce perfettamente il funzionamento, a meno che non sia o giochi ad essere un “utile idiota”. Ma dai, chi l’avrebbe detto che dietro un architetto e un’architettura c’è un committente che pretende che tale architettura rappresenti il suo piccolo o grande potere? e, oggi come allora, mi sento anch’io un po’ preso per il culo.
Beh, senza acrimonia, viva la faccia. Il commento del prof. Muratore è serenamente applicabile anche al di fuori dell’ambito architettonico ai cloni filosofici, giornalistici, politologici, letterari ecc. di Sudjic (gli amici delle bombe intelligenti, e delle crisi economiche la cui colpa sarebbe in fondo degli operai greci). Chapeau, professore, mi piace il commento e mi piace il trend.
Se qualcuno ha letto il libro saprà bene che l’autore non gioca per niente a fare l’ingenuo scopritore dell’acqua calda, ma si limita a raccontare a modo suo la realtà che conosce. Un merito in più, visto che in quasi tutte le pubblicazioni sull’architettura di ieri e di oggi si tace su tutto quello che Sudjic invece racconta spesso con dovizia di particolari.