Formaggera … d’autore …

Pubblicato il 30 marzo 2010 da Giorgio Muratore

Alessi: …

“Nuove tipologie della serie per la tavola Colombina Collection di Doriana e Massimiliano Fuksas: la formaggera …

Nell’immagine è presentata la formaggera in melammina color bianco e nero” …

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36 Responses to Formaggera … d’autore …

  1. Salvatore D'Agostino ha detto:
    30 marzo 2010 alle 12:20

    Giorgio Muratore,
    questa è satira politica.
    Saluti,
    Salvatore D’Agostino

    Rispondi
  2. s.o.a. ha detto:
    30 marzo 2010 alle 12:25

    i soldi fanno l’uomo ricco, l’educazione lo fanno signore. e ciao

    Rispondi
  3. massimo vallotto ha detto:
    30 marzo 2010 alle 14:08

    che sia la stessa che ha lanciato al ristorante?
    …ma non voleva colpire nessuno, era solo un’accorta azione di marketing come sempre travisata dai media…

    Rispondi
  4. sergio43 ha detto:
    30 marzo 2010 alle 14:51

    Mah! Io una strana somiglianza con la miniatura del Duomo, e relativa guglia della “Madunina”, con un pò di fantasia, ce la vedo. Stessa forma a punta che se te becca so’ cavoli amari. Fortunatamente, a differenza di Massimo Tartaglia, il gentiluomo in nero si é dimostrato di scarsa levatura ballistica….,pardon!, balistica e, al contempo, di buona levatura bullistica!

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  5. Danilo Nuccetelli ha detto:
    30 marzo 2010 alle 17:23

    Tutto molto suggestivo ma non vero.Massimiliano Fuksas è stato aggredito da un energumeno al grido di “Sporco comunista miliardario” quando all’ingresso di Bertolaso nel ristorante dove eravamo a cena rivolto a me che gli sedevo di fronte ha esclamato : ” Bertolaso, ancora va in giro Bertolaso”. Il tentativo di dialettizzare l’aggressione franava di fronte alla insistenza del prode difensore dell’onore di S. Guido e quando gli si è fatto sotto e è “partito de capoccia” inevitabilmente si è scontrato con due ceffoni modello Riccardo Lombardi vs Cicchitto quando questo gli confessò la appartenenza alla P2. A quel punto, in onore di Ippocrate a cui resi giuramento più di trenta anni orsono e per la mia vocazione pacifista, mi sono messo in mezzo per riportare la calma ma l’energumeno era incotrollabile e continuava a gridare ” viè fori si ciai er coraggio, viè fori comunista di merda”.Nel parapiglia indescrivibile che nel frattempo aveva coinvolto tutto il ristorante qualcuno deve aver rifilato un cazzotto sul naso del bertolasiano perchè all’improvviso l’ho visto gonfio come una zampogna e sedato.E credo di avere un certo occhio clinico.Abbiamo lasciato la scena tranquillamente mentre le fazioni che nel frattempo si erano formate si lanciavano piatti, bicchieri, tavoli e forse formaggere a rappresentare plasticamente lo stato del Paese.

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    • bikila ha detto:
      31 marzo 2010 alle 22:32

      non so perchè il signor/dott. nuccetelli continua a far parte della corte dei miracoli fuksiana, lo si vede a tutte le inaugurazioni dei progetti di fuksas, a tutte le cene ufficiali ed ora anche in mezzo alle risse, il signor/dott. nuccetelli che scalpita nel web per uscire da un saccjetto di carta, non ha di meglio per occupare il suo tempo?
      ci vuol veramente far credere alla sua amicizia sincera e incondizionata con massimiliano? o con doriana!!!

      Rispondi
      • OUTSIDER ha detto:
        31 marzo 2010 alle 23:46

        Immaginavo che tal Nuccetelli fosse un adepto di Fuksas… anche perchè il suo racconto contraddice quello di tutti i giornali, dei testimoni, del ristoratore e del verbale della polizia…
        Queste cose mi mettono una tristezza infinita…

  6. pasquale cerullo ha detto:
    30 marzo 2010 alle 18:42

    Grazie Danilo Nuccetelli, per aver dato un resoconto non “interpretativo” di questo accaduto di “cronaca ambientale”

    Rispondi
  7. antonio berchielli ha detto:
    30 marzo 2010 alle 18:51

    Che bello un testimone provvisto di un certo occhio clinico che ristabilisce la verità dei fatti. Grazie signor fuksas a nome di noi comunisti che di merda non siamo.

    Rispondi
  8. Cristiano Cossu ha detto:
    30 marzo 2010 alle 19:52

    Quasi quasi preferisco il verace energumeno di destra ai Sigg.ri Fuksas. Sarà che sono pasoliniano e per nulla veltroniano.
    Io non mi permetterei mai di usare in pubblico a voce alta le frasi che i giornali riportano come pronunciate da lui e dalla moglie, nemmeno rispetto al mio peggior nemico. Questa è gente che non può dare lezioni di stile e di etica proprio a nessuno.
    saluti
    c

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    • Danilo Nuccetelli ha detto:
      30 marzo 2010 alle 22:01

      Caro Cossu Lei ha ragione: non bisognerebbe mai usare i toni alti della voce, soprattutto quando c’è il rischio che le cose dette vengano riportate dai giornali completamente stravolte e prese dai lettori per oro colato. Qualche eccezione tuttavia si può tollerare: ad esempio quando si tratta far sapere che il re è nudo. Ma per questo ci vuole quel coraggio civile che notoriamente è non una roba per tutti.Quanto allo stile e all’etica chi può mettersi sul piedistallo a impartirne lezioni senza rischiare di essere contraddetto da un qualche suo comportamento marginale? E Lei di quali sovrumane qualità è fornito per emanare interdetti nei confronti di chicchessia?

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      • bikila ha detto:
        31 marzo 2010 alle 22:44

        qui il signor/dott nuccetelli si prodica nella difesa del suo amico/a di tante avventure. ora anche la critica alla stampa che stravolge i fatti lo allinea alle posizioni berlusconiane; e noi poveri beoti che a questo tipo di cene non andiamo e che non ci permetteremmo mai di insultare chicchessia, dal netturbino al presidente della repubblica ci beviamo tutte ste fregnacce.
        si saremo fregnoni ma io fuksas ce lo vedo a parlar ad alta voce per far sentire le sue “giuste opinioni” seduto ad un tavolo mentre mangia, come l’ho visto urlare contro gli autisti sfaccendanti dell’allora ministro della giustizia castelli, colpevoli di far il proprio lavoro vicino al suo bellissimo studio

      • pietro pagliardini ha detto:
        1 aprile 2010 alle 00:21

        Sig.Nuccetelli, non mi piacciono gli scandali, di nessun tipo e non volevo intervenire se non che mi pare proprio che lei abbia un po’ esagerato. Io comprendo l’amicizia e la stima e quindi il voler ristabilire i fatti nella loro giusta dimensione, ma di qui a giudicare gli altri e ribaltare la frittata ne passa. Cosa c’entra il re nudo, il coraggio civile e menate di questo genere? Lei vuol forse dire che quando c’è una persona su cui grava il sospetto (sospetto) di imbrogli chiunque è autorizzato, se lo incontra al ristorante, a dargli addosso e di sentirsi anche civilmente coraggioso?
        Rimpiange forse le monetine a Craxi?
        Lei sarà amico di Fuksas ma, io che non lo conosco, se dovessi estrapolare dai suoi arroganti, e anche un pò sconclusionati, comportamenti televisivi sarei portato a pensare che la formaggiera potrebbe essere anche capace di tirarla. Poi sarà mite, dolce e gentile però non appare proprio, mi creda.
        Comunque è forse meglio giudicare l’architetto piuttosto che l’uomo, del quale francamente me ne infischio.
        A proposito, ma non avevo letto da qualche parte che ha detto, con aria di chi la sa lunga, che avrebbe parlato dopo le elezioni? Che avrà avuto da dirci di così importante? Boh!
        Saluti
        Pietro Pagliardini

  9. sergio 43 ha detto:
    30 marzo 2010 alle 22:38

    Ci manca pure che, dopo mangiatori di bambini (anche se in un passato non tanto lontano, nel secolo scorso insomma, é capitato, per esempio in Ucraina e in Cina, che i loro sfortunati sudditi siano stati costretti per sopravvivere a questo “fiero pasto” dantesco!), vengano classificati di merda! A questo ci opponiamo fieramente e democraticamente! Le loro candide intenzioni li fanno metaforicamente simili a leggiadre nuvolette e quella del gentiluomo in nero li rappresenta benissimo. Certo! Poi bisogna storicamente ammettere che, come sempre accade in metereologia, le candide nuvolette si trasformano quasi sempre in distruttivi ammassi nuvolosi che lasciano sangue e distruzione dove passano!

    Rispondi
  10. franco di monaco ha detto:
    31 marzo 2010 alle 08:48

    http://www.ilgiornale.it/interni/denuncio_fuksas_mi_ha_picchiato_perche_difendevo_bertolaso/31-03-2010/articolo-id=433868-page=0-comments=1
    Bene, leggo la ricostruzione del Dott. Nuccetelli e mi faccio un’idea (alla quale credo, solo perchè ho apprezzato precedenti interventi su questo blog); poi approfondisco sul Giornale (mi rendo conto che, dopo il caso del Direttore dell’Avvenire, sia troppo aspettarsi chiarezza, ma ci provo…) e leggo tutta un’altra ricoostruzione. Chiederei alla Questura di Roma ma direbbero che erano presenti al ristorante 120.000/140.000 persone, dato subito smentito da Cicchitto e Gasparri che ne hanno contate 1 milione. Poi, subito a retificare il gestore: quando “manifestava” la Sinistra ai tavoli del ristorante che avevamo prima al Circo Massimo erano due milioni i clienti, ma subito dal Viminale pronti a contarne 400/500 mila (circa 4 seduti in un metro quadrato, tavolo compreso…). Chi racconta la versione giusta? Ma cos’è la Destra e cos’è la sinistra? Diceva il compianto signor G…..magari fosse ancora tra noi…

    Saluti
    FdM

    Rispondi
  11. Cristiano Cossu ha detto:
    31 marzo 2010 alle 09:25

    Qui una versione “ovviamente” opposta a quella dei coniugi e commensali Fuksas:
    http://www.ilgiornale.it/interni/denuncio_fuksas_mi_ha_picchiato_perche_difendevo_bertolaso/31-03-2010/articolo-id=433868-page=0-comments=1
    Non essendo stato presente alla scenetta, se fossi uno sceneggiatore cinematografico, o uno del casting, o uno studioso di fisiognomica, conoscendo le facce e le storie dei due contendenti questo resoconto del Giornale mi sembrerebbe più realistico di quello del Sig. Nuccetelli :-)
    saluti
    c

    Rispondi
    • pi ha detto:
      31 marzo 2010 alle 16:20

      Fermi tutti, il Sig. Nuccitelli era presente e ha raccontato per diretta conoscenza dei fatti come sono andate le cose, e si tratta di un racconto obiettivamente verosimile. Però davanti alla ricostruzione de “Il Giornale”, che come è noto è un foglio indiscutibilmente autorevole e assolutamente indipendente, esempio nostrano del miglior giornalismo anglosassone all’esclusivo servizio dei lettori e di nessun ALTRO, diretto da un coraggioso professonista se se fosse vissuto in America oggi sarebbe un Pulitzer, bè davanti a tale fonte devo ricredermi su quanto ha riferito il Nuccitelli, evidentemente confuso o asservito al Fuksas. Fortuna che c’è ancora da noi una stampa coraggiosa e libera.

      Rispondi
  12. Cristiano Cossu ha detto:
    31 marzo 2010 alle 15:24

    Caro Nuccetelli, il re è nudo? Qui non ci sono re, ma solo funzionari pubblici che commettono reati certi: trasmissione ai giornali di atti e intercettazioni coperti dal segreto istruttorio: pm nudi, nudissimi, anzi in mutande ma ben corazzati perchè nessuno li punirà mai. Sui reati ipotizzati per Bertolaso, attenderei processi e sentenze. Tutto il resto è mancanza di stile, volgarità pura, beceraggine.
    saluti
    c

    Rispondi
  14. marco tosi ha detto:
    31 marzo 2010 alle 16:17

    Fra Bombolo e Bud Spencer i maschi. Per la femmina coinvolta invece la cosa che risalta in fondo a tutto e che anni di scalata sociale, pastrani nipponici, capezze d’oro massicio e tinture di capelli non sono riusciti nasconderne le vere origini: “ha rimediato un paio de pizze». (sembra un’imitazione della Ferilli).

    Rispondi
  15. isabella guarini ha detto:
    31 marzo 2010 alle 16:47

    Ma ditemi che c’entrano le tette appuntite al “monte amaiata” con e senza neve, riflesse nello specchio di narfuksas, con Bertolaso & co? Forse la formaffera è la metafora di un incarico non ricevuto!

    Rispondi
  16. franco di monaco ha detto:
    31 marzo 2010 alle 17:05

    Circa i comportamenti dell’architetto e di Bertolaso, mi viene in mente una frase di un Architetto:
    <>
    Ecco il punto: una Nobile attività degli uomini.
    Per fortuna che posso ancora leggere gli scritti di Louis kahn…magari ascoltando Gaber…..
    FdM

    Rispondi
  17. Danilo Nuccetelli ha detto:
    31 marzo 2010 alle 17:06

    Caro Cossu
    lei mi da del Signore e questo mi lusinga molto perchè essendo un burino autentico di Scurcola Marsicana non sono abituato a queste finezze. Mi da anche obliquamente del bugiardo e questo invece mi dispiace perchè, come frequentatore di questo blog, avrebbe dovuto accorgersi, dai miei pochi interventi, che sono abituato a essere sincero anche a costo di pestare i calli a miei sodali politici. Comunque ognuno si sceglie la Bibbia che crede e il direttore del Giornale dal caso Boffo in su o in giù ha dimostrato di essere più attendibile dei Settanta.Buona Pasqua a Lei, alla sua famiglia e agli amici che hanno la pazienza di leggerci.

    Rispondi
  18. Cristiano Cossu ha detto:
    31 marzo 2010 alle 17:24

    Caro Nuccetelli, se qualcuno le ha dato del bugiardo non sono certo io, ma forse Il Giornale e Il Corriere della Sera, se la prenda con i rispettivi direttori, con gli altri testimoni, con il direttore del ristorante ma non con me che ho solo citato dei link di giornali nazionali, grazie.
    Ah, leggo la Bibbia ma non come fosse L’Unità, per fortuna. Buona Pasqua anche a lei!
    saluti
    c

    Rispondi
  19. Cristiano Cossu ha detto:
    31 marzo 2010 alle 19:25

    Eh purtroppo… di granito, poi! Manco le formaggere mi fanno male :-)
    ciao Danì!

    Rispondi
  20. antonio berchielli ha detto:
    31 marzo 2010 alle 19:29

    modesta domanda: come mai questo blog si anima quando si parla di Fuksas e (ora) signora? non facciamo ingelosire i professori di valle giulia per favore…

    Rispondi
  21. marco tosi ha detto:
    31 marzo 2010 alle 23:34

    “La signora” è fantastico, una vita condensata in una parola.

    Rispondi
  22. biz ha detto:
    1 aprile 2010 alle 10:25

    Al di là di come si sono svolti i fatti (presumo che siano veri entrambe i racconti, solo che ciascuno percepisce – e mette in rilievo nel racconto – cose diverse), resta dapprima un senso di squallore (“ma come? … uno dei più rinomati architetti italiani e un tecnico molto bravo della protezione civile, entrambe apprezzati a livello internazionale, che generano questa indegna gazzarra”).
    Ma poi, invece, un senso tutto sommato di allegria. Si, perchè questa è gente vitale, che fa ancora a cazzotti e parolacce, come magari facevano gli artisti antichi nei racconti di Vasari.
    In fondo, vale sempre il famoso detto di O.Welles ne “il terzo uomo” :
    “In Italia, sotto i Borgia, per trent’anni hanno avuto assassini, guerre, terrore e massacri e hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e di democrazia e cosa hanno prodotto? Gli orologi a cucù.”
    Evviva le scazzottate!

    Rispondi
  23. sergio43 ha detto:
    1 aprile 2010 alle 10:52

    Vede Berchielli, io contro Massimiliano, che é stato mio compagno di corso, un ragazzone allora tosto e simpatico, non posso avere nulla, anzi! Insieme a lui e ai tanti altri di allora, fianco a fianco, abbiamo creduto di rovesciare il mondo cominciando dal rigirare come un pedalino la Facoltà e i nostri professori. Massimiliano é il miglior prodotto di quella generazione. Massimiliano é ammirabile perchè, a differenza della maggior parte di noi, non ha cercato comodi nidi in patria ma si é messo in gioco in un mondo più ampio e adesso é il grande professionista che é. Però che differenza di classe, adesso che ha la stessa età di quei contestati baroni! I Quaroni, gli Zevi, i Piccinato, i Fiorentino e via elencando erano quasi tutti fieramente di sinistra, comunisti, socialisti o radicali eppure, Lei non so, ma io non ce li vedo a litigare e offendere platealmente qualcuno. Loro parlavano con il loro lavoro. Faccia lo stesso anche Massimiliano! Non si faccia irretire anche lui dallo sgangherato mondo di oggi che tutto vuole spettacolarizzare. Lo spettacolo che Max ha dato l’altro giorno, riconosciamolo, non é stato edificante! Non c’entrano nulla, credo e voglio sperare, le gelosie professionali di valle giulia.

    Rispondi
  24. Danilo Nuccetelli ha detto:
    1 aprile 2010 alle 20:20

    In effetti non ho più parole e se quelle dette hanno offeso qualcuno me ne scuso. Ritenevo che in questo contesto semiprivato e amicale la mia testimonianza valesse più di quella dei giornalisti indipendenti di cui pullulano i media del nostro paese. Prendo atto che non è così. Il riferimento al dovere di alzare la voce, qualche volta, era inteso in astratto. Colpa mia se non sono riuscito a decontestualizzarlo dalla storia che ci sta inutilmente appassionando.Oggi ho dovuto dire a una mia paziente di 46 anni che gli restano sei mesi da campare e stasera qualcuno mi domanda se non ho meglio da fare che frequentare la corte dei miracoli fuksiana.La vita è davvero piena di soddisfazioni.

    Rispondi
  25. Cristiano Cossu ha detto:
    2 aprile 2010 alle 09:12

    Scusa Danilo, io non ti conosco e la tua versione dei fatti per me vale come un’altra, come quelle dei giornalisti, o dei contendenti o di qualche cameriere… Leggo che fai il medico, e che quindi hai cose più importanti a cui pensare che una rissa da trattoria! Giusto, allora non te la prendere per le chiacchiere in libertà di questo blog…
    saluti
    tuo c. de coccio :-)

    Rispondi
  26. lucio pieri ha detto:
    2 aprile 2010 alle 11:09

    Corte dei mircoli fuksiana ? che male c’è a essere amici di un architetto e di sua moglie che non fanno altro che fare il loro lavoro. Ogni tanto vanno in trattoria e come tutti parlano con chi siede al loro tavolo e che, capita anche agli architetti, come danilo è persona impegnata in altri campi. forse lo hanno fatto ad alta voce, forse non hanno chiesto scusa, forse non serviva io credo alla versione di danilo che almeno era presente. capita alle volte che i giornali/sti sbaglino ( o vogliono sbagliare ricordaiamoci di feltri vs boffo).

    Rispondi
  27. sergio43 ha detto:
    2 aprile 2010 alle 15:42

    Accipicchia! 34 interventi e con il mio 35!, per commentare un episodio da osteria! La finiamo qui? Penso siamo tutti d’accordo che i personaggi da encomiare sono Danilo Nuccetelli perchè ha difeso a spada clinicamente tratta un amico, Luca Cieri perchè ha rimproverato un atteggiamento fuoriluogo, Guido Bertolaso perchè si é astenuto dal rincarare la situazione, il rappresentante dello staff del Ristorante che non ha avuto paura di perdere un cliente importante raccontando a “la Repubblica” (non a “il Giornale”, pi!) quello che é effettivamente avvenuto. L’unico che ne esce male é Massimiliano Fuksas e me ne dispiace. Non era nè ad “Annozero” nè nel salotto di casa sua!

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