LA DIFFICILE SOPRAVVIVENZA DEL NOVECENTO ROMANO: E LAFUENTE CHE FINE FARA? …

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2 Responses to LA DIFFICILE SOPRAVVIVENZA DEL NOVECENTO ROMANO: E LAFUENTE CHE FINE FARA? …

  1. stefano salomoni ha detto:

    Dalla ciclabile -che cinge in parte l’ippodromo- è possibile constatare lo stato di abbandono delle stalle. Detta così sembra davvero poca cosa, in realtà si tratta di un castrum ocra estremamente interessante. Sputato verso nord dalla grigia tribuna e frenato sul fronte opposto dal terrapieno che lo difende dal fiume, questo luogo potrebbe riconfigurarsi, ad esempio, come cittadella degli studi di progettazione (“bio-” se preferite!). Ma, evidentemente, il vicino fiume non si chiama Tamigi.

  2. Manuela Marchesi ha detto:

    Distruggere il passato prossimo per evitare il paragone con il discutibile contemporaneo? Sempre grande Crozza quando parla di architettura…….

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