PAOLO MARCONI … UN VERO MAESTRO …

marcomi6

conosco Paolo Marconi da quando non avevo ancora vent’anni …

e ne sono passati almeno cinquanta da allora …

riascoltarlo ieri sera è stato per me un momento di assoluta commozione …

ripercorrere in pochi minuti la storia di una vita …

scoprirne ancora e più in profondità il senso, la passione e la poesia …

è stato semplicemente indimenticabile …

di Paolo ho da sempre apprezzato la finezza, l’intelligenza, l’arguzia …

la ricercata eleganza culturale che me ne ha fatto, fin dal primo incontro, …

un punto di riferimento nell’universo alieno dell’accademia …

quasi un reperto di un passato che mai avrei potuto conoscere e che mi si palesò improvviso …

attraverso di lui, e per quel poco che lo conobbi di suo padre Plinio, …

lo incontrai come assistente muratoriano di uno Zevi tonante …

che insistentemente cercava di avvilirlo …

anche per la sua recente e imperdonabile frequentazione di Valadier …

troppo neoclassico e “simmetrico” per i gusti di allora …

e anche la sua discendenza gli dev’essere costata parecchia fatica in più …

nel pantano didattico di allora …

non era stato forse Plinio il redattore principe del grande Marcello? …

e questo in odore ancora di Sessantatré …

mal si sopportava …

ma Paolo navigava solitario e aristocratico nella melassa accademica …

degli untuosi travicelli capaci di ogni inchino …

proni alle voci, attenti ai sussurri, sordi alle grida …

di chi vedeva l’architettura già avvitarsi precipite nel gorgo di un’ideologia vacua e arrogante …

ricordo i suoi primi lavori presso la soprintendenza romana …

il fastigio di San Giovanni in Oleo appeso dondolante all’argano …

sradicato come un gigante molare …

e poi i chiodi ruzzinosi delle cupole di piazza del Popolo …

al muro del nuovo studio di via della Scrofa a far da decoro …

certi vezzi settecenteschi …

i sigari (rigorosamente Virginia, finché ce ne furono) …

la tabacchiera …

certe letture profetiche, ma perigliose e sulfuree, come quelle del grande Eugenio Battisti …

che felicemente lo divaricarono dall’asse Argan-Brandi …

il vero e il falso …

la tradizione e la storia …

l’arte e l’artigianato …

l’urbanistica e il design …

l’Accademia e la Bauhaus …

l’avanguardia e la copia …

la creatività e la ragionevolezza …

l’educazione e la pernacchia …

 

riascoltarlo oggi  dopo una vita intera spesa a ritrovare il senso di un mestiere umile e glorioso …

è stato come riaprire una finestra rimasta chiusa troppo a lungo …

grazie Paolo …

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2 risposte a PAOLO MARCONI … UN VERO MAESTRO …

  1. ettore maria mazzola ha detto:

    Un post bellissimo per una persona straordinaria.
    Mi rammarico di non aver avuto Paolo Marconi come professore di Restauro, ma l’ho sempre seguito e studiato fino a conoscerlo e diventare amici. Caro Prof. Muratore, mi associo in toto alle sue splendide parole.
    Ettore

  2. ennio strati ha detto:

    Caro professor Marconi . . . . , ho fatto con lui un bellissimo master nel 1999/2000 e sono rimasto legato a quel modo , a quella finezza che non contemplava replica , a quella profonda sapienza su tutto quanto riguardasse il restauro monumentale fino alla ricostruzione . Per me l’esperienza del suo corso è stato un grande momento di presa di coscienza del mio ruolo di architetto . Grazie al professor Marconi e grazie professor muratore la saluto.

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