FINALMENTE UNA MANUTENZIONE DECENTE …

amendolapo

Il palazzo commented on: AMENDOLA – PO …

“Ma è l’edificio all’angolo tra Via Po e via Simeto pesantemente “ritinteggiato” in giallino uniforme…
Nella mia ignoranza presumerei sia un porcata, visto che prima mi pare avesse le colonne di colore distinto dalla facciata…
Chi è l’architetto di questo edificio?”

…………….

gent.mo, misterioso e ignorantissimo “palazzo” …

finalmente una manutenzione decente …

per il bell’edificio di Amendola …

uno dei più stretti collaboratori di Del Debbio …

ma lei è evidentemente talmente mentalmente devastato …

dal malcostume corrente dei troppi restauri “ton sur ton” all’amatriciana …

da non saper più riconoscere il vero dal falso …

e tanto da immaginarsi che le colonne “staccaseero” dal fondo …

ma l’edilizia romana più colta era molto spesso monocroma …

e usava della decorazione e dei trattamenti superficiali …

proprio per far vivere le facciate …

farne vibrare gli effetti chiaroscurali …

ma non si preoccupi è in ottima compagnia …

che la sua è condizione piuttosto endemica oggi …

comunque all’angolo …

c’è un ottimo e rinomato occhialaro …

potrebbe ritornarle utile …

amendola-po

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4 Responses to FINALMENTE UNA MANUTENZIONE DECENTE …

  1. Tempo fa, in una ristrutturazione di una casa senza particolari elementi decorativi, nel centro storico , ho suggerito al committente di utilizzare un unico colore in facciata, senza distinzione tra paraste, marcapiani e muratura, come, del resto, lo erano quelle del contesto mai restaurate. A malincuore il committente ha accettato anche se avrebbe voluto una marcata distinzione tra le parti, come altri esempi di restauro visti in giro. Al termine del lavoro, per la delusione, non mi ha rivolto la parola per diversi giorni.

  2. Pingback: CATTIVE ABITUDINI … | Archiwatch

  3. liuk ha detto:

    mannaggia, e io che mi ricordavo (male…) di aver sentito da lei in qualche lezione di 15 anni fa che anche questo fosse di pascoletti… meno male che non mi sono rivenduto l’informazione… o forse l’ho pure fatto, dicendo: me l’ha detto muratore!

  4. Il palazzo ha detto:

    Mi prendo la giusta “lavata di capo” dal professore per le bestialià scritte.
    Comunque la mia ingnoranza era, se non manifesta, era almeno premessa.
    D’altronde non sono uscito né dalle aule di Via Giulia, né dalla Quaroni, né tantomeno da qualche Istituto Tecnico per Geometri…

    Resto quindi uno di quegli “appasionati di architettura” che visto l’analfabetismo di fondo si limitano a “guardare le figure”.
    E pur non potendo apprezzare molti degli spunti del blog da “addetti ai lavori”, sfoglio questo blog che consente di scoprire molti “militi ignoti” (e ignorati) dell’architettura italiana, come Amendola, o Vinaccia.

    Ed ammetto che il restauro all’amatriciana (ciclamino e non rosso pompeiano come c’insegna) ha talmente ottenebrato il sottoscritto non solo rendendolo incapace di riconoscere il vero dal falso, ma anche da far supporre che qualunque restauro o manutenzione “contemporanea”, sia, a prescindere, una porcata.

    Meglio quindi sbagliarsi e sapere che non mancano restauri filologici anche per l’architettura del primo Novecento.

    A questo punto m’immagino che anche per la caserma dei pompieri di Fasolo in via Marmorata i lavori in corso abbiano portato ad un colore più filologico del vecchio ocra-arancione?

    Un’altra domanda da ignorante probabilmente, ringranziando della disponibilità! :)

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