“1937 – Ing. Giuseppe Furmanik gets out of his 4CM 1500 ‘carenato’ (streamlined) after a world speed record attempt on the Firenze-Mare autostrada. The aerodynamic bodywork was designed by the Centro Sperimentale Aeronautico di Giudonia and built by Viotti of Turin. Standing on the left of the photograph is Ernesto Maserati. Furmanik broke the world speed record for the flying kilometre in the 1½-litre class with a speed of 148.4 mph.”
… “pioniere del paracadute moderno fu Prospero Freri, pilota da caccia e collaudatore durante la Grande Guerra proveniente dall’Esercito. Dal 1921 studiò il progetto del paracadute giungendo con l’aiuto dell’ingegnere Giuseppe Furmanik al modello Salvator b che pesava sei chili, poteva essere indossato dal pilota e dai passeggeri ed era azionato da una fune vincolata all’aereo o manualmente.” …
così si capiscono molte cose sulla qualità di quel progetto …
ancora una volta un committente e dei progettisti all’altezza …
e un’architettura che ne rappresenta al meglio le capacità tecniche e la cultura …
Guidonia … aereodinamica … galleria del vento … paracadute …
anche la pianta, sul retro, …
ricorda la sezione di un paracadute …
che credo Furmanik producesse industrialmente …
e la finitura e il colore dell’intonaco …
prima dei rimaneggiamenti …
alludevano ai caratteri della seta grezza …
insomma, l’architettura, quando c’è, …
parla …