Londra inaugura «la Scheggia»
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Centro Studi Giorgio Muratore 
quando sono stato a Londra lo scorso anno mi sono chiesto quanti uccelli si spiaccicheranno sulle pareti angolari sporgenti in vetro.
Nell’articolo si legge che “Per viverci, ci vorrà un solido conto in banca perché la decine di appartamenti con un vista mozzafiato situati fra il 53esimo e il 65 piano costeranno fra 30 e 50 milioni di sterline (43 e 62 milioni di euro)” … di questi tempi è cosa sicuramente “sostenibile” no?
e ancora che il Guardian riassumeva: “Lo Shard è «una metafora perfetta della Londra di oggi», che «diventa sempre meno egualitaria e pericolosamente dipendente da investitori alla ricerca di un rapido profitto».
troppi fallimenti in giro per il mondo lasciano presagire un futuro nero per Londra, specie considerando le ulteriori spese folli per le Olimpiadi, i cui edifici, come ci fece sapere Burdett al convegno romano, verranno quasi tutti smantellati nel nome della peggiore politica economica Keynasiana.
E allora che se lo celebrino questo “shard”, come “scheggia impazzita” di un mondo che, nonostante vada a rotoli, vede ancora l’arrogante presenza di una oligarchia di personaggi che al posto del cuore e del cervello hanno un portafogli ed una cassetta di sicurezza.