Foto di Valentina Pasquali
Autobiografie Scientifiche
Beniamino Servino “Architetto a Caserta”, visionario e ironico, immagina il presente attraverso un vocabolario personale fatto di memoria e desiderio di bellezza. il fattore che emerge con maggiore forza da una lettura del suo lavoro è l’impegno a riscattare e rinnovare l’architettura come bene comune, un “affare pubblico” per eccellenza, in una lotta contro lo stato di abbandono della cultura del territorio e dello spazio pubblico. Questo abbandono ha lasciato segni violenti e drammatici sul paesaggio urbano e sui dintorni di Caserta, ma anche sull’intero territorio nazionale in generale. Il suo pensiero è pubblicato in due libri, attraverso un dialogo tra brevi testi e immagini: Monumental Need, pubblicato nel 2012 e Obvius, 2014.
Il progetto coinvolgerà alcuni architetti attivi nel panorama italiano e internazionale in un ciclo di incontri presso la sede del Centro Studi Giorgio Muratore in via Tevere 20. I protagonisti saranno invitati ad esporre le proprie storie, che da un’idea di Pino Pasquali, assumeranno la forma di Autobiografie Scientifiche sulla traccia del noto testo di Aldo Rossi debitore a sua volta dello scritto omonimo di Max Planck. Non si tratterà quindi dell’esposizione dei soli progetti ma di una ricostruzione delle motivazioni, dei riferimenti, delle suggestioni che li hanno determinati, connessi alle vicende biografiche personali e ai contesti culturali e istituzionali in cui si sono svolti.