ettore maria mazzola su: “PENSIERO BRUTTO” …
Nikos Salingaros su: ARIECCO ER SERPENTONE … Parte la «rinascita» di Corviale 20 milioni dalla Regione Lazio “Caro …
“Caro Nikos,
con certi personaggi che campano grazie all’esistenza in vita di Corviale non c’è speranza, i miei scontri (dei quali custodisco una interessante raccolta epistolare) con i loschi personaggi che gestiscono la “cosa” me lo confermano.
Qualsiasi iniziativa sia stata presa negli ultimi anni su Corviale è il frutto di questa lobby indecente supportata dall’ingnoranza radical-chic dei politici conniventi che per raccattar voti pensano di poter prendere in giro chiunque e se stessi!
In questi anni si sono fatte mostre e convegni (tranne quello che tu hai ricordato) sulle proposte per Corviale … ma le proposte come la mia e quella di Gabriele Tagliaventi sono state escluse a priori perché, nonostante la dimostrata sostenibilità socio-economica, non potevano esser divulgate per evitare che la gente potesse aprire gli occhi e rendersi conto di esser stata strumentalizzata da una massa di impostori.
La cosa gravissima, che ho ricordato in più di un articolo quando avevo voglia di scrivere, (per esempio in questo: http://www.de-architectura.com/2012/04/toglietemi-tutto-ma-non-il-corviale.html) è che l’accademia, principale responsabile di tutte le mostruosità urbanistiche del secolo scorso (Corviale, ZEN, Tor Bella Monaca, Vigne Nuove, Gallarratese, Pilastro, le Vele di Scampia, i Ponti, ecc. sono tutti progetti firmati da “luminari” delle facoltà di architettura) difende a spada tratta questi scempi. La ragione è semplice: un docente che approva la demolizione di un progetto di un collega creerebbe un drammatico precedente che potrebbe esser seguito dalla demolizione di un abominio proprio!
I progettisti, purtroppo, si identificano nei progetti che realizzano (anche se in materia di edilizia popolare si guardano bene dal risiedervi), sicché sarebbe come accettare l’eutanasia o l’amputazione di un arto.”
ecco!