Fabrizia Morandi commented on ZAZA’ … PROFUMO D’ARCHITETTURA … DAL CUCCHIAIO ALLA CITTA’ …
“Il famoso MAXXI ha già le crepe in facciata………ci voleva tanto a ricordarsi che si tratta di terreno alluvionale? E poi non c’è praticamente spazio per le raccolte permanenti …………….oh le modeste caserme come sarebbero state più adatte! La signora non è nuova a contenitori che non contengono;su un Architectural Review apparve,ai tempi della famosa caserma dei pompieri,il solito acido commento “ma dove metterà i camion? “
https://archiwatch.wordpress.com/2012/09/11/lammirazione-dei-maestri/
impagabile
A me invece piace tantissimo…e assieme a me per fortuna a tanti altri :-)
capisco le ragioni dei detrattori e le rispetto, però prima del MAXXI della Hadid non si parlava di architettura contemporanea a Roma dei tempi dell’EUR…
quadri alle pareti?? Troppo tradizionali per certi musei!
Anche negli ambienti destinati alle esposizioni temporanee all’Ara Pacis sulle pareti, essendo l’edificio un monumento a se stesso, non viene consentito di appendere quadri … un ottimo sistema per obbligare a spendere soldi per l’allestimento che, per gli eventi come quello sulle periferie che organizzammo con la Regione – e che ci venne boicottato all’ultimo minuto dalla giunta Polverini – vedeva l’imposizione di affidare l’allestimento alla società che gestisce l’edificio … stendiamo un velo pietoso
Ovviamente se le pareti non sono nemmeno a piombo questo “problema” si risolve più facilmente.
A proposito di Zazà e del Maxxi, ricorderò comunque per sempre il discorso di Pio Baldi quando, durante una conferenza/confronto con me a Palermo, lasciò spaesati gli astanti descrivendo il MAXXI come un luogo senza un criterio organizzativo specifico, aperto alle esperienze personali dei visitatori … un luogo, disse, dove è bello perdersi!!!
Praticamente una giustificazione assurda per un edificio folle.
Che ne sarà di tutta la letteratura scientifica (a partire dalle problematiche psicologiche) sull’allestimento museografico? Chi me l’ha fatto fare di studiare tanto tempo certe cose??
A certi personaggi come Zazà le norme, i costi e i possibili “effetti collaterali” delle proprie opere non sono da tenere in considerazione, semmai gli si conferisce anche un ambito Pritzker Prize … un po’ come il pilota dell’aereo militare americano che, per fare l’imbecille, ammazzò un bel po’ di turisti sulla funivia. Per chi non lo ricordi il processo in Italia non venne ammesso e, una volta tornato nel suo paese, venne anche premiato per qualcosa!
La Legge in Italia non è uguale per tutti!
Segnalo, se a qualcuno fosse sfuggita, questa notizia http://www.dezeen.com/2012/10/03/uk-government-bans-curved-school-buildings/ tempi duri per le archistar, in UK
interessante! … certo che alcuni degli edifici in foto, per essere delle scuole fanno un po’ paura!