AFFRESCO PER UN CONTADINO …

….partito il 14 da Southampton sono arrivato oggi 19 agosto a New York…
Sono passati  trenta anni. E ‘  stato l’inizio della  implosione. Buone
vacanze, professore !

AFFRESCO PER UN CONTADINO

Sono anni che non vado in vacanza e  al mare, chi sa se ho disimparato a
nuotare.
Preso giornalmente con la malta e lo stucco veneziano che diamo sulla pareti
della cascina con Eleonora, mi accorgo verso sera: oggi è il 14 agosto!
Oggi, esattamente trenta anni fa, per cinque giorni, dall’Inghilterra
all’America  nella piscina della  Queen Elizabeth 2. Che freddo, quattro ore
nel mattino e quattro nel pomeriggio e per riscaldarmi quanto potevo, sempre
con quel lentissimo stile a “farfalla” perfezionato per mesi e mesi ogni
mattina alle 5.30 nel  Bronx, io  in allenamento con la squadra  USA di
allora.
Dovevo difendere uno status nel mondo dell’arte: ancora  nel 1975, Achille
Bonito Oliva (e  bontà sua), mi scelse tra i trenta più espressi
avant-guardisti europei (“ Europa-America- the different avant-gardes” – ed.
F. M. Ricci). La mia ultima performance “ La traversata dell’Atlantico a
nuoto”.
Trenta anni sono passati, sono sopravvissuto senza performance, senza
installazioni, ho fatto semplicemente concerti, molta pittura  “non più
moderna”, volti e figure di donne e uomini rassomiglianti e per niente
deformati e che qualche benevolo amico forse avrebbe chiamato di stile
“poetico realista”. Di recente anche pittura ad olio e verderame, quella di
una volta dei contadini agricoltori per  i loro portoni… Forse è la parabola
del nuotatore che cerca un amico agricoltore. E se ha una parete, per lui
farò un vero affresco su intonaco fresco. Sicuro che non penserà male di me
considerandomi  soltanto un decoratore o peggio, graffitaro. O peggio
ancora- quello delle aste.

Alzek Misheff

Montechiaro d’Acqui 14 agosto 2012

Questa voce è stata pubblicata in Architettura. Contrassegna il permalink.

5 Responses to AFFRESCO PER UN CONTADINO …

  1. aldofree ha detto:

    Visto che siamo in vena di confessioni a cuore aperto (sempre se ho ben capito), dal 21 maggio sono ufficialmente disoccupato. Chissà se per gli architetti pentiti vi è un programma di protezione :).
    La goccia che ha fatto traboccare il vaso, tutte “‘ste cose” obbligatorie, dai corsi alle polizze varie. Così, dopo 20 anni di incazzature continue e disillusioni che mi hanno sempre più convinto (anche se in realtà è bastato molto meno tempo) che nella nostra Italia, il fare architettura è una pena e non una gioia come invece mi avevano dato ad intendere (è per questo che ho pubblicato la famosa intriduzione a “Metropoli per principianti” di Biondillo). Spero solo di non dovermi pentire. In positivo, avrò più tempo per ‘cazzeggiare’ su questo splendido “blogghe de architettura” ;).

    • vivalux ha detto:

      Caro aldofree, non sei il solo. Magrissima consolazione dirai. Siamo davvero in molti, se non proprio disoccupati, quantomeno sottoccupati. Con le solite incazzature, i lavori che sfumano, le spese che aumentano, la committenza che non paga, ecc…. Io HO DECISO di godermi questi ultimi giorni di mare serenamente. A settembre, fatta l’ultima consegna, si vedrà. Buona fortuna! :-)

  2. Pietro Pagliardini ha detto:

    caro aldofree, i nostri governanti europei, italiani, gli eurocrati e i burocrati di casa nostra, i nostri ordini, le nostre autorevolissime “istituzioni” insomma, credono ottusamente in una società controllata, regolata, perfetta. Orwell ha previsto tutto alla lettera. Sostanzialmente odiano la vita, e infatti invitano al suicidio, in senso simbolico ma ogni tanto anche letterale. Stanno uccidendo la volontà, l’iniziativa, l’entusiasmo, la gioia.
    Dicono di essere per la libera concorrenza, ma non è affatto vero, sono al massimo per una mercificazione sotto rigido controllo dalle istituzioni. Cosa c’entra la libera concorrenza con gli ordini e i corsi obbligatori, tenuti da incapaci che ci campano, su temi di interesse pari allo zero? Ci hanno tolto anche il contante, con la penosa scusa dell’evasione: solo carte di credito, così possono sapere che cazzo facciamo. Si sa, ormai anche la mafia e lo spacciatore sotto casa tiene il lettore di carte.
    Sono morti che camminano, zombie, e vogliono che tutti assomiglino a loro. Sono morti sì, ma il loro tornaconto stai tranquillo che lo trovano, finchè dura. Ma non può durare nemmeno per loro e quando molti saranno costretti a fare come te, quando la mucca non produrrà più latte perchè il pascolo si è seccato, allora, forse, qualcosa cambierà. Speriamo
    in bocca al lupo
    Pietro

    • ettore maria mazzola ha detto:

      Come non essere d’accordo con tutte queste esternazioni??
      Ci stanno massacrando nella nostra immobilità.
      Verrà però un giorno, la storia ci insegna, in cui chi non ha più nulla da perdere si ribellerà, e allora non ci sarà da star sereni.
      Chissà se i massacratori della nostra professione, e di tante altre, prima o poi se ne renderanno conto. Intanto noi continuiamo a tirare la chinghia e ad essere sottoposti ad ridicoli “studi di settore”, basati su assurdi valori che segano le gambe in partenza ad un neolaureato che voglia intraprendere la professione … semmai gli sono state confezionate le carte in modo che possa solo andare a fare lo schiavetto in qualche “grande studio” che si è saputo creare un rapporto clientelare che gli consenta di fare affari a danno dei “piccoli e più validi” studi, gestiti da persone oneste che, mai, potranno emergere, anche grazie alle vergognose norme che prevedono bilanci e dipendenti da azienda per poter partecipare ad un concorso di progettazione … si dice che la cosa serva a “garantire il risultato finale” … infatti abbiamo visto il “successo” e i costi della Stazione Tiburtina dove, per poter partecipare al concorso, bisognava dimostrare un fatturato mostruoso ed un numero di impiegati folle … andate al leggervi le carte per controllare!
      Queste norme devono cambiare, SUBITO, diversamente nessun architetto onesto potrà sopravvivere alle “archistars”, alle “società di ingegneria”, al sistema dei concorsi e alle altre porcate che le menti in malafede dei nostri illuminati legislatori hanno potuto concepire

  3. aldofree ha detto:

    Grazie per la solidarietà.

Scrivi una risposta a vivalux Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.