Studio “Asse” per le ricerche sull’Asse Attrezzato
“Nel 1962 il Prg di Roma propose un’ipotesi di disegno urbano basata sulla salvaguardia del Centro Storico e sulla previsione dello sviluppo della città verso ovest con la realizzazione del Sistema Direzionale Orientale. Quest’ultimo era caratterizzato dall’Asse Attrezzato, una strada a collegamento veloce tra l’autostrada del Sole e l’Eur lungo la quale collocare i nuovi centri direzionali. Per sviluppare questa ipotesi nel 1967 si costituì il gruppo chiamato “Studio Asse” – composto da V. Delleani, M. Fiorentino, R. Morandi, V.F.L. Passarelli, L. Quaroni, B. Zevi – che lavorò per circa tre anni elaborando studi analitici e ipotesi a livello di pianificazione urbanistica, impostazione architettonica (la “forma urbis”), ambito socio-economico, mobilità e traffico, fattibilità, problemi tecnologici, giuridici, amministrativi con lo scopo di definire un sistema articolato policentrico, formalizzato in una maglia continua a esagoni, che gettasse le basi per una “città territorio”. Nel 2006 la Fondazione Bruno Zevi ha organizzato al’Accademia Nazionale di San Luca una mostra e un convegno con un catalogo sulla storia progettuale dell’Asse Attrezzato.”
come non applaudire il prof. Muratore per la scelta del titolo?? BRAVO!
I “circoli ” e le “palle” sono del “maestro” Quaroni immagino….
Grafica applicata all’urbanistica…fogli e foglietti di carta torturati e sfiniti da stecche, ventagli, circoli, pallette…
Questa era l’urbanistica e l’architettura ai tempi…l’anticamera “luminosa” di quanto si prospetta oggi.
Già! I circoli di Quaroni e gli esagoni di Wright…Poi mescolare il tutto! ‘Sta foto è una Summa di urbanistica ! In basso a sinistra l’impianto urbano per Centocelle di Saverio Muratori, in mezzo il Piano 167 del Casilino 23 di Quaroni (nel progetto anche le scuole e la chiesa erano tanti circoli che speculavano sul senso di rotazione del quartiere. Poi non se n’è fatto niente: la chiesa dei Passarelli non è passata e, per le scuole, venne adottato una schema comprato chiavi in mano. Infatti i servizi stridono con il contesto) e in alto il tessuto fitto e caotico del Pigneto tra villini, baracche e condomini. Fate voi se questa è una città! Io che vi abito, per il calzolaio, il barbiere e altre piccole attività commerciali vado nel paesone che é Centocelle, per il footing, una déjeneur sur l’herbe, una partita a tennis o a calcetto il Casilino 23 è attrezzatissimo, per la trattoria e la pizzeria e per un pizzico di movida percorro le strade del Pigneto. Come diceva Mao: “Grande confusione sotto il cielo! La situazione è eccellente!”