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Questa immagine è dolce come una madeleine proustiana…
Sarà che sto ascoltando Caruso, settore cose del passato e affini, ma…
Non ho partecipato, per poco, al periodo precedente l’arrivo nella Facoltà di Valle Giulia della “Scuola di Venezia”, impersonata massimamente da Zevi e Piccinato. Con Zevi soprattutto, come professore del biennio, entrammo subito nella categoria un pò misteriosa di urba-tettura che poi con Piccinato ed altri analizzammo con il P.R.G. de 1962 e poi nei Corsi di Composizione successivi. Questa é storia vissuta, mentre, storia che ci veniva narrata dai nostri colleghi di poco più anziani, nei corsi di “Elementi di Architettura” dei vecchi baroni, oramai all’angolo, venivano proposti, come temi, “la casa del pescatore”, “la casa d’artista” e via elencando. Questa cosa, a noi matricole che già ci vedevamo come dei futuri Wright, Neutra, ci faceva scompisciare dalle risate. Forse questa immagine, professore, é un ex-tempore di quei tempi trascorsi? Il ricordo finisce senza una morale! Chi la trova é così gentile di portarla alla nostra conoscenza?