Ripescato nel cestino della posta di qualche giorno fa …
non avevamo spinto delete: …
“APPELLO per RUTELLI SINDACO …
Il 27 e 28 aprile si vota il ballottaggio …
E’ un appuntamento importante per continuare l’opera di crescita, di modernizzazione e riqualificazione della città e del suo territorio, intrapresa dalle Amministrazioni di centro sinistra a partire dai primi anni Novanta.
Roma è diventata una grande capitale mondiale, con un vigoroso sviluppo culturale, una crescita economica superiore a quella del resto del Paese, e un esteso e solido tessuto civile e associativo.
Roma ha approvato nel febbraio del 2008 il Nuovo Piano regolatore, garantendo principi e regole certe per il governo della città, e sostituendo, dopo 40 anni, l’inadeguatezza e la non sostenibilità delle previsioni del Prg del ’62.
Il Piano assume una strategia urbanistica complessiva di integrazione e di riequilibrio urbano e metropolitano, che prefigura un nuovo assetto decentrato di struttura urbana policentrica sostenibile e accessibile:
• 87.800 ettari di aree verdi e agricole tutelate nei parchi e nell’agro romano, pari al 68% dell’intero territorio comunale;
• una rete su ferro di circa 350 km, 4 linee metropolitane e 3 passanti ferroviari, 220 stazioni, 200 km di nuovi corridoi per il trasporto pubblico in sede propria, 50 km di linee tranviarie;
• 18 nuove centralità urbane e metropolitane che rappresentano i nuovi poli della riorganizzazione alla grande scala della periferia, le iniezioni di funzioni forti che garantiscono l’innesco dall’alto dei processi di riqualificazione.
La strategia trova riscontro e continuità nel più ampio disegno metropolitano dello schema di Piano della Provincia adottato anch’esso nel febbraio 2008, in un sistema efficace di relazioni basato su principi di copianificazione e sussidiarietà.
Oggi Roma e la Provincia si trovano ad affrontare nuove sfide per il diritto alla sicurezza dei cittadini, per un maggiore radicamento dei diritti civili, mentre si fa più grande la domanda nei confronti delle Università e delle istituzioni culturali che producono e diffondono cultura nell’intera area metropolitana.
Una comune politica di sviluppo fra Comune e Provincia costituisce l’unica garanzia per realizzare concretamente una grande area metropolitana saldando fra loro realtà territoriali molto diverse, ma ognuna portatrice di valori economici,culturali e sociali in grado nel loro insieme di contrastare discriminazione e violenza.
Per questo noi della Sapienza sosteniamo e ti invitiamo a sostenere le candidature di : FRANCESCO RUTELLI Sindaco e NICOLA ZINGARETTI Presidente della Provincia.
seguendo il seguente link http://www.universitaxroma.com.
EUGENIO ARBIZZANI, MARINAPIA ARREDI, PIER PAOLO BALBO, EMANUELA BELFIORE, CALOGERO BELLANCA, ANNA BELTRAMI, VINCENZO GIUSEPPE BERTI, LAURA BERTONI, MARIA BISCONCINI, CORRADO BOZZONI, GIOVANNI CARBONARA, PAOLO CASINI, MARCO CASINI, ROBERTO CASSETTI, STEFANO CATUCCI, MASSIMO CHIAPPINI, CAROLA CLEMENTE, LUIGINA COSIMI LANCIA, ALDO CUZZER, ANTONINO DE BONIS, FABRIZIO DE CESARIS, PAOLO DE PASCALI, GIUSEPPE DI PACE, DANIELA ESPOSITO, TIZIANA FERRANTE, LAURA VALERIA FERRETTI, DANIELA FONTI, LUCIANO FONTI, STEFANO GARANO, ROSARIO GIGLI, FRANCESCA GIOFRE’, ANNA MARIA GIOVENALE, CRISTIANO GIUNTA, MARIA ROSARIA GUARINI, ACHILLE MARIA IPPOLITO, CARLO LANNUTTI, MAURIZIO MARCELLONI, MARIANO MARI, PAOLO MELIS, GIORGIO MONTI, RICHARD VINCENT MOORE, DINA NENCINI, ROBERTO PALUMBO, MARCO PETRESCHI, FRANCO PURINI, LAURA RICCI, GIORGIO ROMOLI, STEFANO SBRANA, DONATELLA SCATENA, ANNA SINOPOLI, GIUSEPPE STRAPPA, FERDINANDO TERRANOVA, BENEDETTO TODARO, VINCENZO TURIACO, STEFANIA TUZZI, MANLIO VENDITTELLI, TERESA VILLANI, ALESSANDRO VISCOGLIOSI, STEFANO ZAMMERINI, GIORGIO ZANNELLI
FACOLTÀ DI ARCHITETTURA VALLE GIULIA”
bisogna pure capirli …
non avevano ancora visto Report, …
ma siamo sicuri che, dal prossimo anno, la Gabanelli …
sarà in bibliografia …
Centro Studi Giorgio Muratore 
Tutto questo appassionato appello a sostenere una parte politica per ” continuare l’opera di crescita, di modernizzazione e riqualificazione…” è una triste, tragicomica ammissione della realtà degli strumenti di pianificazione urbanistica in Italia: canovacci da riempire di varianti. Concepiti ora, questa sembra la novità, già per quello che hanno dimostrato di essere nella nostra ridicola modernità, papalina,aristocratica,fascista, per diventare nel dopo guerra quella dei vari Achille Lauro. Se il piano non fosse cartaccia perchè una volta approvato si dovrebbe temere un ricambio nell’amministrazione? Questo appello, misteriosamente sostenuto in maggioranza birmana da Vallegiulia, farebbe ridere tutta Europa.
“… mentre si fa più grande la domanda nei confronti dell’Università e delle istituzioni culturali che producono e diffondono cultura nell’intera area metropolitana…” gli studenti di Vallegiulia si ritrovano un nuovo sindaco verosimilmente incazzato con l’intero corpo docente e si appellano a quest’ultimo affinchè rimedi, alle zappate sui suoi e nostri piedi, con abbondanti lettere aperte per ricucire con la nuova amministrazione
Forse avrò capiro male…ma, per dirla alla Crozza…non capisco la relazione Marcelloni-Scarpellini…
Fa parte degli strumenti urbanistici avere una maggioranza di consiglieri comunali invece che un’altra per l’applicazione?
Bravo Muratore, continui pure con la sua campagna del “tutto fa schifo”… ben felice che abbia vinto Alemanno? Immagino che nella sua visione delle cose valga il principio del “tanto peggio, tanto meglio”: infiniti topic di lamentatio per il suo irrinunciabile blog.
Difficile sperare che Alemanno si accorga che quell’appello non è stato sottoscritto all’unanimità dal corpo docente di ValleGiulia: c’è da augurarsi che la zappata sui piedi sia ricucita al più presto.
Un appello che equivale alle decine di telefonate con appelli al voto per il candidato tizio o caio, ricevute a casa nel periodo pre-elettorale, alle quali puntualmente ho risposto con un sonoro “Vaffa” di grilliana memoria…
Caro Giorgio,
Speriamo che Francesco Rutelli, che ha facoltà di recuperare i 17 esami sostenuti negli anni ’70 a Valle Giulia, non si decida a fare come il cantante Claudio Baglioni che ha conseguito la laurea triennale qualche anno fa.
130MILA architetti iscritti agli albi italiani + altrettanti ingegneri, geometra, periti edili, designers, abusivi sommano a 300MILA.
Meno dei 5OOMILA militari cubani ma più di tutte la armate americane.
pinello berti
A proposito di quanto dice Pinello Berti, siccome è più che evidente che 130mila architetti iscritti agli albi sono un dato patalogico di questo paese (non esiste niente di simile al mondo , abbiamo la più alta densità di architetti per mq del pianeta) forse sarebbe il caso di spiegare che tutto questo avviene per l’altrettanto patologica diffusione delle facoltà di architettura (ormai non c’è comune che non ne voglia una). La spiegazione logica è che un sistema per assicurare una remunerazione ad una parte almeno di questa paurosa massa di architetti consiste nel loro inserimento nell’Università come professori, dopodiché il processo si autoalimenta senza controllo e senza fine.
Questo appello era pubblicato nel sito http://www.universitaxroma.com/ dove altri professori/ricercatori/assistenti/studenti potevano firmare e aggiungere il loro nome.
Dal giorno successivo al ballottaggio quel sito è stato cancellato.
ma chi se ne frega se il sindaco è incazzato coi docenti!!! chi se ne frega di chi lo ha sottoscritto, di chi non lo ha sottoscritto, di chi lo ha pubblicato!!che si occupassero,tutti, piuttosto che scrivere appelli inascoltati, di salvaguardare l’autonomia e la dignità delle discipline, continuamente tirate in ballo da strumentalizzazioni pronte per contenitori televisivi, da destra come da sinistra. come se esistesse, scusate la banalità, un’urbanistica di destra e un’urbanistica di sinistra…o un’architettura di destra e un’architettura di sinistra.
vi pongo solo una questione che mi turba o mi inquieta: pensate che i non firmatari dell’appello pro-rutelli sindaco sarebbero stati presenti in una eventuale lista pro-alemanno?!
Leggo la lista, e ritrovo molti del plotone d’esecuzione (così lo chiamai) schierato già in altra occasione… leggere in questi commenti:
https://www.blogger.com/comment.g?blogID=5598135767496331151&postID=8698749988571334143
A volte ritornano… anzi, purtroppo i faccendieri del mattone non spariscono mai…