… ché la Rai … è d’Alemagno? …
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Accetto scommesse: Morassut sarà il prossimo candidato sindaco della sinistra a Roma.
Ricordatevi di queste parole profetiche.
…delle teste rotoleranno… un giorno, una notte saranno anche le loro…
Devo dire che l’effetto Report è stato devastante. E’ da giorni che anche i non addetti ai lavori parlano scioccati della trasmissione. Sinceramente non lo capisco… c’era bisogno di report per far vedere ai comuni cittadini quello che sta accadendo da un pò di anni a questa parte, ma questa gente in giro per il G.R.A. non c’è mai stata? Evidentemente notti bianche e feste del cinema hanno totalmente appannato la vista e le coscienze…
A proposito, qualcuno è ancora in possesso dell’appello che i professori Pro Rutelli hanno inviato qualche settimana fa per email a mezza Roma per sostenerlo come candidato? Se ne avete una copia…vorrei rileggermi il testo…
PS: oltre a parlare dello scempio in periferia… perchè non parlare degli interventi che sono e si stanno effettuando all’interno della città consolidata? Qualcuno sa dirmi cosa stanno facendo all’angolo tra Viale Mazzini ed il lungotevere, oppure all’inizio di via Giovanni Lanza? Va bene così?
Romacogitans pensa forse che l’assessore ha maturato tante “benemerenze” nel settore da poter essere un “cavallo vincente” alle prossime elezioni ? Saluto
Si infatti la conferenza organizzata a valle giulia qualche mese fa sembrava più un comizio che altro…….mahhh
Caro Armando è evidente cosa sta succedendo, sta cambiando il linguaggio… l’abuso edilizio oggi si chiama accordo di programma…
Dilettanti ! e poi quella frase, fantastica “io del mercato me ne frego”….
Un condominio de borgata ecco cosa gli farei amministrare !
Bisognerebbe ‘rivedere’ la potenzialità negativa di ‘abusivo’. Le già borgate abusive avevano molta più integrazione con il paesaggio, a parità di mancanze strutturali, con le attuali centralità o i piani di zona. Almeno quelle erano spontanee e si strutturavano in una sorta di naturale crescita del costruito antropologico.
La città pollicentrica.
Le borgate si formarono per aggregazione, ed erano stati di necessità reali di piccole comunità, già integrate nel territorio. Scusatemi tanto, ma l’argomento non è da poco.
Erano abusivi per disperazione, una occupazione ‘antica’ delle terre. Mentre con i nuovi signori del mattone, si è usurpato in modo ‘legale’, con metodi feudatari.
http://cletus1.blog.dada.net/post/1206939910/Le+mani+sulla+citt%C3%A0
A Bikila – che coglie nel segno – e anche ai curiosi consiglio la lettura di “Contro la Comunicazione” di Perniola, un saggio che racconta di come la politica e la comunicazione riescono abilmente a manipolare l’informazione con trucchi e trucchetti, ma non tutto è perduto!
parola di comunicatrice!
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