Dopo 150 anni … Italia … in svendita …

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Mentre la Presidenza … “celebra” … l’Agenzia … vende …

Dopo quattro anni di lavoro e impegno di risorse e competenze, l’Agenzia del Demanio ha presentato i risultati del Censimento del patrimonio immobiliare dello Stato. A Roma, nell’ambito del Convegno internazionale dal titolo “Conoscere per Riconoscere”, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, l’Agenzia del Demanio ha illustrato metodologia e risultati di un’operazione complessa, la prima di queste proporzioni realizzata in Italia: la ricognizione tecnico-fisica, il censimento dei 30.000 beni di proprietà dello Stato.

Questi i numeri dell’operazione censimento:

* 4 gli anni necessari per realizzarlo
* 1.600 le persone che hanno contribuito alla sua realizzazione
* 400 le informazioni raccolte per ogni singolo bene censito
* 30.000 i beni in gestione di cui 20.000 edifici (67%) e 10.000 terreni (33%)
* 95 milioni di metri cubi di edifici censiti
* 150 milioni di metri quadrati di terreni censiti
* 15.000 circa sono i beni del patrimonio disponibile; 13.000 sono i beni in uso governativo, e 2.000 i beni appartenenti al Demanio storico-artistico
* 150.000 i rilievi tecnici effettuati complessivamente, fra cui 70.000 planimetrie
* 700.000 le immagini realizzate e archiviate
* 2.500 i beni ad alta potenzialità di valorizzazione individuati in 153 comuni (il 47% nel Nord Italia, il 40% nel Centro, il 13% nel Sud)
* 8 le regioni in cui è concentrato l’80% dei 2.500 beni ad alto potenziale (Lombardia, Veneto, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Campania e Sicilia)

Con il Convegno internazionale di Roma si apre un nuovo capitolo nel percorso di innovazione e dinamicità che l’Agenzia del Demanio sta dando al governo dei beni immobili dello Stato. Un primo e importante passo è stato fatto con la conoscenza dei beni, che consentirà una sempre più mirata e ottimale gestione del portafoglio immobiliare” …

Nella cartella stampa, tra l’altro, si legge:
“… il patrimonio dello stato è, insomma, un bene di tutti … (cacchio! ndr)
un merito del censimento è quindi aver consentito una puntuale conoscenza di questa ricchezza …
(aricacchio!! ndr)
Dai monumenti più famosi, come il Colosseo o la Reggia di Caserta
(!?!?! ndr) …
ai tesori nascosti come la rinascimentale Villa Tolomei fino ai gioielli meno noti ma altrettanto preziosi sparsi per tutto il Paese”.

Per Villa Tolomei , “un complesso di notevole interesse storico e paesaggistico sulle colline di Firenze. Sette differenti edifici su una superficie di 3.500 metri quadrati circondati da 17 ettari di parco” …
il canone annuo parte da una base d’asta non inferiore ai 74.000 euro” …

a questo punto, …
sarebbe interessante conoscere …
anche il prezzo della Reggia di Caserta e del Colosseo …

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