“Troppe macchine in mezzo e troppe lamiere: bisogna liberarsene. E fare i parcheggi è l’unico modo”. Lo ha detto il sindaco premiando i bambini che hanno partecipato alla gara di bici di piazza del Popolo. “Quando, nel 2011 lascerò Roma con altre 25 stazioni della metropolitana, la progettazione fatta della linea D, i prolungamenti come quello di Casal Monastero e per il XVIII municipio, e poi Grottarossa e tutta la Cassia, la città sarà radicalmente cambiata”, ha aggiunto Veltroni. Il sindaco ha anche ribadito che quando sarà ultimato il parcheggio al Pincio, il Tridente perderà le auto: “Pedonalizzeremo le tre strade, via del Corso, via del Babuino e via di Ripetta, allargando i marciapiedi e lasciando solo il passaggio per i mezzi pubblici”.
Altre volte, con tono più napoleonico, aveva già ricordato che:
“Quella del parcheggio del Pincio è l’operazione più importante della storia urbanistica di Roma degli ultimi anni”…
Riusciremo a togliere le auto dal Tridente e da Villa Borghese – ha continuato il sindaco – senza toccare il Pincio. Si potrà passeggiare da Trinità de’ Monti a piazza del Popolo senza incontrare una lamiera, allargheremo i marciapiedi. Un’operazione straordinaria. Posizioni un po’ integraliste e conservatrici finiscono per condurre la città in una condizione di degrado …
Ascolterò ogni posizione innovatrice, ma contrasterò quelle conservatrici” …
ma per la par condicio …
Lasciamo la parola a Italia Nostra …
che, in un ennesimo, inascoltato, appello dichiara …
“La terrazza del Pincio è uno dei luoghi più belli del mondo. Un’icona di Roma. La sistemazione ottocentesca mantiene intatto il suo fascino: la grande terrazza priva di alberature proprio ne sottolinea il ruolo di belvedere sulla città antica.
L’amministrazione comunale di Roma, sfruttando proprio la mancanza di alberature, vorrebbe iniziare a scavare la collina per ricavarne sette piani di parcheggi per un numero complessivo di 726 posti auto. Lungo gli eleganti emicicli che salgono intorno alla sistemazione della terrazza saranno realizzate le rampe di accesso carrabile al parcheggio; nella terrazza saranno invece sistemate le uscite pedonali. La pavimentazione della terrazza verrà invasa da griglie di sicurezza e da impianti di aerazione.
Uno dei luoghi storici più belli del mondo sta dunque per essere manomesso e deturpato per sempre.
E’ stato affermato che il parcheggio servirà a togliere le auto dal Tridente barocco della città, a pedonalizzarlo. Non è vero. Bastano pochi dati per confutare questa tesi: nel centro storico di Roma risiedono ancora circa 100mila abitanti. Nell’area del tridente barocco, su cui si sono concentrate le attenzioni per la realizzazione del parcheggio, ce ne sono 30mila. Con gli indici di motorizzazione di Roma (un’automobile per abitante, come noto), significa almeno 30 mila veicoli. Sarebbero necessari più di 60 ettari di superficie scoperta destinata a parcheggio, una dimensione grande come l’intera estensione di villa Borghese.
Ma non è soltanto dal punto di vista dimensionale che i conti non tornano. Il 70% dei posti auto verrà infatti venduto sul mercato immobiliare e il 20% è destinato all’affitto per periodi lunghi: è evidente che verranno acquistati da coloro che lavorano in centro storico richiamando così ulteriore traffico automobilistico. Per fare una volgare speculazione immobiliare non ci si ferma neppure di fronte a luoghi di così mirabile stratificazione storica e culturale.
Rivolgiamo pertanto un pressante appello al sindaco di Roma Walter Veltroni per scongiurare la realizzazione della proposta. La villa Borghese e la collina del Pincio non possono ospitare un altro pessimo esempio della incultura della “valorizzazione economica”. Monumenti così straordinari meritano un altro destino: quello di tornare ad essere luoghi di bellezza a disposizione della città.”
Desideria Pasolini Dall’Onda,
Salvatore Settis, Silvia Croce, Christoph Luitpold Frommel, Giuseppe Cederna, Alma Maria Tantillo, Italo Insolera, Anna Maria Mandillo, Vezio De Lucia, Edoardo Salzano, Beatrice Machiavelli, Piero Craveri, Marisa Dalai Emiliani, Pierluigi Cervellati, Paolo Berdini, Anna Coliva, Giuseppe Chiarante, Luigi Ferrari Bravo, Giulio Tamburini, Roberto Imperiali, Irene Berlingò, Adele Nicoletti, Pietro Rescigno, Maria Carla Piana Agostinetti, Bernardo Rossi Doria, Athena Lorizio, Vincenzo Cerulli Irelli, Carla Ravaioli, Nino Caruso, Gaia Pallottino, Arturo Osio, Fulco Pratesi, Alberto Asor Rosa, Giovanni Carbonara.
I cittadini hanno capito perfettamente il messaggio del sindaco.
Infatti, per portare i loro bambini a Via del Corso e quindi partecipare alla giornata della “Bicicletta”, hanno caricato le bici sulle loro SUV appena ritirate dal concessionario, quindi hanno parcheggiato in doppia fila e hanno accompagnato i loro bambini alla sgambata domenicale.
“… Vai bello, vai!
Divertite, che zio Warter t’ha organizzato la giornatina della pedalata…
E speriamo che se sbrigano a fà sto parcheggio der pincio, così la prossima vorta parcheggiamo mejo…
Pensa che bello! Arrivà in centro colla SUV, pe poi annà a pedalà… pe noi che semo sportivi, sarebbe er massimo…
l’ebbrezza de passà sopra all’altri colla SUVVE e la gioia de riempisse li pormoni coll’aria (inquinata), pedalando in allegria…
… che fico, manco alli sciamps elisè de Pariggì se divertono così…”
Le mie sono solo battute, però nei luoghi dove sono stati costruiti nuovi parcheggi le automobili in circolazione sono aumentate.
L’appello di Italia Nostra, riportato in questo post, chiarisce ogni dubbio.
L’appelo di Italia Nostra è condivisibile, ma tardivo. perché i poteri del Sindaco -Re sono veloci e inoppugnabili. Speriamo che si riesca a impedire lo scempio e che si abbatta l’ascensore dell’Altare della Patria.
La democrazia avanza, si salvi chi può!
Ma la proposta ha il nulla osta delle Soprintendenze?
Esiste una relazione V.I.A. al progetto?
Ma l’ARPA del Lazio cosa fa?
Ma la CATEGORIA dove sta?
Ma è incredibile!
Anche un bambino di 10 anni preserverebbe quel luogo storico, in cui manco le piante e gli alberi dovrebbero essere rimossi!!!
La collina del Pincio scavata per farne parcheggi????????????????
Ma lo volete sfiduciare sto pazzo scatenato si o no???????????
Roma nel 2011 non sarà più Roma…ma un surrogato di storia e modernità profana!