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“totalitarismo della dissoluzione” è una legge non scritta, una dogma, una tendenza, uno spirito. Presente in tutte le opere di architettura, arte, musica, prima e durante il ventesimo secolo e adesso. Questo spirito era presente, presente è.
…e come la mettiamo con la pillola del giorno dopo? ma ‘n se potrebbe fa’ pure pe l’architetti!
E’ NECESSARIA, DICO NECESSARIA, UNA NUOVA EVANGELIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA!
Non c’è bisogno della pillola Sergio: l’architetto fa, partotorisce, la comunità paga e poi si accorge che non va bene niente, ma è tardi. La legge considera il “baby” un bene comune accquisito, che ha diritto alla vita dato che i soldi sono stati spesi … e poi lo sai che l’architetto è sempre gravido per definizione. Allegria.