CHE FARE? …

Schermata 2013-06-13 a 17.50.57sergio 43 su: DEMAGOGIA ALLO STATO PURO…

“E non abbiamo cambiato Sindaco? La cittadinanza, anche se con scarso entusiasmo, la parte sua l’ha fatta. Per esempio, Maurizio, pensa se avesse detto: “Non posso chiudere durante i giorni lavorativi via dei Fori Imperiali e infartuare così la città che già di infarti ne ha tanti (sono o non sono un medico? almeno questo!) ma vi prometto che la via e i dintorni non sarà più il suk che Alemanno ha lasciato diventasse. Vi prometto che Villa Rivaldi verrà restaurata. Vi prometto che Piazza Augusto Imperatore non sarà più il buco nero che Alemanno ha lasciato diventasse. Vi prometto che lo SDO di Pietralata, piccino piccino picciò, verrà portato a compimento cercando così di dare un senso al ponte sulla Stazione Tiburtina e poi le accoglienze, il disagio ……hai voglia, Maurizio, a cambiamenti tangibili!
Archiwatch che può fare? Quello che ha sempre cercato di fare, una necessaria e puntuta critica alle gestioni quasi sempre imbarazzantemente distratte di questa città. Altro che ritirarsi sull’Aventino! Come ne “Er fattaccio der vicolo del Moro”, menammo, menammo…e qualche volta ci siamo pure presi a ceffoni.”

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5 Responses to CHE FARE? …

  1. memmo54 ha detto:

    Che fare ?…
    Non domandatelo a lui…le risposte potrebbero essere di molto deludenti …
    Saluto Perplesso

  2. Vai così, Sergio!

    La realtà ormai ha superato la fantasia.

    Dopo il moderno e il postmoderno
    siamo nell’era dell’archiertainment.

    Dacci storie.
    Aneddoti.
    Ricordi.
    Esempi.

  3. sergio 43 ha detto:

    Ciao, Giancarlo! Per il momento, domani per la precisione, “vado” a casa mia nelle Marche. Ho da badare a due nipotine e…al cane mentre mia moglie bada a me. E’ un paesino davanti al mare dove sono nato, diviso tra la parte medievale al di sopra, Torre di Palme (c’è un polittico di Vittore Crivelli, degno fratello di Carlo, che, come un Rublev, ti piacerebbe), la parte marina di sotto chiamata appunto Marina Palmense (degli americani, che si sobbarcano ogni anno il volo dalla California e vi hanno restaurato un palazzotto in un paesino poco dietro, Lapedona, con una vista spettacolosa alla Tullio Pericoli sulle colline verso i Sibillini, quando mi aprono accanto l’ombrellone, scherzano dicendo che si vive meglio nella loro personale “Palm Beach” italiana che in quella di casa loro).
    L’unica pecca di tanta raccolta magia è l’Autostrada Adriatica che passa lungo la costa sopra la testa dei paesini rivieraschi e che mi espropriò, abbattendola, la vecchia cara casa dei miei nonni che, da matricola, già sognavo un giorno di restaurare.
    Il 31 maggio scorso su Archiwatch c’era la “Mappa delle opere inutili”. Le uniche Regioni, salvatesi da tanta nefandezza, sono, a scendere, il Trentino-A.A., la Liguria, l’Emilia Romagna e le Marche. L’Autostrada Bologna-Taranto è stata quindi l’ultimo grande intervento nella Regione. Non che l’opera fosse inutile ma, come quasi sempre capita in tutto ciò che tocca il Genio Italico, era profondamente sbagliata. Ne parlò in una delle sue ultime convincenti lezioni, Luigi Piccinato. Era incazzato nero. “Ma come si può – sbraitava- costruire un’autostrada lungo la costa? Ogni autostrada crea da una parte e dall’altra un bacino economico di 20 chilometri di profondità. Ma se tu costruisci lungo il mare, regali venti chilometri ai pesci!!!” (che inoltre, poveracci, per loro e per noi, sono sempre di meno!). Non aveva affatto torto il vecchio leone, considerando l’odierna crisi profonda di tutta l’economia abbandonata dell’asse interno Fabriano-Ascoli-Teramo mentre, purtroppo, il bagnante deve ascoltare davanti a sè il rumore delle onde che si frangono e, alle spalle, il ronzio incessante del traffico dei TIR. Io chiudo gli occhi e mi immagino che quel ronzio sia il ronzio di quando ti avvicini una conchiglia all’orecchio.
    Buona Estate, Prof! Buona Estare, ragazzi! (sbaglio o sento un sospiro di sollievo? Mah! Sarà un’impressione!). “Passo e chiudo” diceva l’eroico aviatore Joe durante la battaglia delle Marianne….o erano le Midway? Boh! Chiederò al californiano!

  4. maurizio gabrielli ha detto:

    Bisogna smetterla di ciulare nel manico e cominciare a farle le cose !

  5. Michele Granata ha detto:

    Vai in bici e ti tirano le pietre.
    Vai a piedi e ti tirano le pietre.
    Chiudi via dei fori e ti tirano le pietre.
    Apri i fori e ti tirano le pietre.
    Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, sempre pietre in faccia prenderai.
    Ecc.
    MG

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