“Caro professore, un po’ di povera piccola architettura disintossicante
come prima immagine del 2013.
Chi ben comincia è a metà dell’opera.
Fare architettura, vera bellissima architettura con quattro tubi, un mc
di sabbia, due muretti per recinto…
Ne ha costruiti 700 di questi
parchi giochi (un’anno fa la mostra a Amsterdam).
E non esiste nemmeno
una monografia decente in Italia su questo autore. Solo il libretto di
Ginex.
Tanti auguri a tutti di uno spassoso 2013,
e vada come vada.”
:G





la storia dell’architettura del secolo scorso è piena di personaggi di primo livello, snobbati e dimenticati purtroppo… e nelle università si guarda più a gente come Fuksas, Hadid, Casamonti che non a van Eyck, a Jacobsen, o a grandi italiani come De Carlo. Morassutti, Gelner… la lista sarebbe lunga! Buon anno :)
Se penso ai milioni del Maxxi e, a quanto costerebbe poco un padiglione (come il Kröller-Müller) per esporre sculture.
Con Van Eyck veramente l’architettura è il gioco delle forme in 700 (settecento – in cifre) parchi gioco.
Non di quelli costosissimi prefabbricati e tutti uguali che si vedono in giro a fare arredo urbano.
Non ci posso pensare. Ci rosico.
Se ne trovo li mando al blog.