I RUDERI DI CALATRAVA …

Armando Roma commented on GRAZIE A TUTTI …

“Gentile prof.
lo scandalo bipartisan di questa vela è sotto gli occhi di tutti. Per terminare il tutto l’assessore Corsini dice che c’è bisogno ancora di 400 milioni di euro… per una piscina…. Sarebbe il caso di far capire a questi signori che il tempo dei giochini è finito ormai…
Io avrei una proposta…. perché lei con la sua autorevolezza non si fa promotore di una demolizione di questo orrore inutile… Siamo ancora in tempo per tornare indietro… che ne dice? Secondo me sarebbe una grande lezione di civiltà….da quello che mi risulta in Spagna hanno già iniziato”

E In Spagna Ordine Di Demolizione Per …

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Ettore Maria Mazzola commented on GRAZIE A TUTTI …

“Magari si trattasse solo della spesa di ulteriori 400-500 milioni per il completamento del mostro … questo è l’ennesimo spreco di denaro pubblico per un’opera brutta, ipertrofica e inutile (viste le strutture simili già presenti a Roma e meglio raggiungibili), per la quale dovranno spendersi altre centinaia di milioni per realizzare le infrastrutture per collegarla alla città (visto che è stata realizzata a tre metri dal cartello “benvenuti sul Pianeta Terra) … il tutto per poi a beneficio – come si legge nell’articolo – degli investitori privati stranieri che la gestiranno per “un numero di anni capace di ammortizzare la spesa” VERGOGNA!
Dovrebbero andare tutti in galera
ciao
Ettore

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Stefano Nicita commented on GRAZIE A TUTTI …

“grazie alla segnalazione di armando roma, ho trovato anche quest’altra sempre su Calatrava

Calatrava Immobilizzato

noi ci possiamo tenere lo scheletro a costo zero (la demolizione chi la pagherebbe?) come monumento contemporaneo allo spreco e intitolarlo appunto “grazie a tutti…”

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2 Responses to I RUDERI DI CALATRAVA …

  1. Gentili colleghi, io darei una soluzione Ruskiniana al problema: in fondo stiamo parlando del quadrante est dell’estinto Agro Romano, quello caratterizzato dalle rovine degli acquedotti e dei sepolcri romani.
    E dunque perché non lasciare alla decadenza questo sepolcro (imbiancato) della nostra decadenza?

    • ettore maria mazzola ha detto:

      Caro Giulio,
      capisco la tua ironia, ma la differenza tra i ruderi di un acquedotto romano e questa accozzaglia di metallo e cemento è che, mentre un muro di mattoni e calce più si invecchia più diviene bello grazie alla patina, alla vegetazione spontanea, al calore ed al fascino che riesce ad emanare, una struttura amorfa di ferraglia e cemento più si invecchia e più assume un aspetto sinistro, pericoloso e offensivo.
      Non voglio con questo dire che sono favorevole alla spesa di “messa in sicurezza” dell’abominio di Calatrava, semmai proporrei la demolizione in danno ai responsabili della scelta infelice di realizzare questa schifezza!

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