Sejima … Biennale in rosa …

La Biennale di Venezia

12. Mostra Internazionale di Architettura/ People meet in architecture

diretta da Kazuyo Sejima

Venezia (Arsenale e Giardini), 29 agosto – 21 novembre 2010

Vernice 26, 27 e 28 agosto 2010

Il titolo scelto da Kazuyo Sejima per la 12. Mostra Internazionale di Architettura è

People meet in architecture

“L’idea è di aiutare gli individui e la società a relazionarsi con l’architettura, aiutare l’architettura a relazionarsi con gli individui e la società, e aiutare gli individui e la società a relazionarsi tra loro”.

“Può l’architettura chiarire i nuovi valori e i nuovi stili di vita dell’XXI secolo? Questa mostra – ha spiegato Kazuyo Sejima – sarà l’occasione per sperimentare le potenzialità dell’architettura, per comprendere in che modo essa esprima nuovi modi di vivere, e per mostrare che è il frutto di valori e approcci differenti”.

“Sono previsti spazi indipendenti per ciascun architetto e per ciascun tema, nel senso che ciascun partecipante sarà il curatore di sé stesso”.

“Gli artisti invitati progetteranno il proprio spazio considerando l’esperienza sia fisica sia concettuale del visitatore: la mostra si declinerà quindi in una serie di spazi piuttosto che in una serie di oggetti”.

“Le partecipazioni includeranno tecnici e artisti e non solo architetti, perché l’architettura è un prodotto dell’intera società. Così come avviene nella società, alcune parti della mostra saranno realizzate attraverso la collaborazione tra artisti e architetti, o tra architetti e visitatori”.

Siti web ufficiali della Mostra:

http://www.labiennale.org

http://www.labiennalechannel.org

Staremo a vedere …

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3 risposte a Sejima … Biennale in rosa …

  1. emanuele arteniesi ha detto:

    Io già mi sento meglio! Kazuyo quanto me piaci…
    sarà la volta buona per lasciare Venezia ed entrare alla Biennale?…

  2. pietro pagliardini ha detto:

    Il titolo è incoraggiante. La spiegazione ha qualche elemento di ambiguità, ma forse è lo scotto da pagare alla spettacolarità e alla retorica artistico-architettese dell’evento internazionale.
    Però è uno spiraglio di luce nel buio.
    Pietro

  3. isabella guarini ha detto:

    C’era una volta l’Archiettura!

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