Pasolini … e … Corviale … secondo Koolhaas …

Delirious … Corviale …

Nell’articolo di Stefano Bucci «Corviale e Scampia, ripartiamo da lì» sul Corriere della Sera del 7 apr. 2009: …

… E al tempo l’arte nasconde una dimensione sociale «dimenticata» al pari di quella di un Corviale («quello di Pasolini» specifica Koolhaas).” …

Caro Rem … d’accordo su molte cose dette nell’articolo, ma …
peccato che P.P.P. … Corviale … non abbia mai avuto nemmeno il tempo di vederlo … ché era già un po’ … bell’e-morto … da un pezzo …

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7 Responses to Pasolini … e … Corviale … secondo Koolhaas …

  1. Cristiano Cossu ha detto:

    Come si dice in avvocatese, Koolhaas per me è “destituito di ogni fondamento”… Mi pare che i fatti dell’architettura e della crisi economica gli tolgano la terra da sotto i piedi, e prego Iddio che non gli facciano mettere mano a spazi e luoghi qui in Italia.
    saluti
    cristiano

  2. Biz ha detto:

    Per la precisione, e mia ignoranza.
    Leggo su internet che la “prima pietra” del Corviale nuovo fu posata nel 12 maggio 1975.
    Prime case consegnate: ottobre 1982
    Data assassinio di Pasolini: 2 novembre 1975.

    Domanda: RK si riferiva forse al sig. Demetrio Pasolini, della ditta che ha fatto gli scavi?
    Il corvo di uccellacci ed uccellini passeggiava su un viale di località Corviale? (corv-viale)

    Ma dubbio vero e non retorico, chiedo a voi romani: esisteva un vecchio Corviale di cui Pasolini ha parlato? Magari RK ne sa una più di un romano …

  3. a.amelio ha detto:

    NON MI SEMBRA DIFFICILE DA CAPIRE CHE PER RK PASOLINI ( IL MIGLIORE DELLA SUA GENERAZIONE) NELLE SUE OPERE AVEVA ANTICIPATO UN PO TUTTO QUELLO CHE E’ AVVENUTO DOPO LA SUA MORTE(VEDI VALLE GIULIA).

  4. Pietro Pagliardini ha detto:

    Mi associo, in processione, alla preghiera di Cristiano, anche se non credo che a RK manchi la terra sotto i piedi.
    Koolhaas dice che oggi a noi quei progetti sembrano brutti, come fosse un fatto di moda; insomma, non sono trendy.
    Immagino che con un restyling, una rinfrescatina, quattro(cento) pensiline, un pò di latta tornerebbero belli!
    Flessibili lo sono già, dato che gli abitanti devono adattarsi a tutte le condizioni visto che il problema è viverci in quei posti!!!! Ma questo, mi rendo conto, non è argomento da architetti.
    Vedo piuttosto che non è la sola archistar (Cristiano, non lo dico io ma il giornalista) molto interessata all’edilizia popolare.
    Il sociale tira. Il sociale è trendy.
    Vedremo quanto starà ad uscire la rivista SBID, Social Building Interior Design.
    Saluti
    Pietro

  5. Manuele ha detto:

    Mia mamma mi raccontava che Pasolini era solito frequentare i ragazzi di Corviale, che è un quartiere, non il nome del palazzo… il quartiere esiste da sempre e fa parte del Municipio XV.

  6. manuela marchesi ha detto:

    Mi sembra di ricordare che Corviale è stato subito oggetto di discussioni perché
    sono state costruite le abitazioni e non le infrastutture previste da progetto.
    Dico questo non tanto per difendere la “barriera al Ponentino” (il Ponentino è un vento romano che arriva di sera dal mare, rinfrescando l’aria della città…) ma per sottolineare il costume italico che stravolge e immiserisce la compiutezza di un programma: pensare per esempio a come è stata malapplicata la legge Basaglia…

  7. Andrea ha detto:

    Che palle sto Koolhaas…
    Dovrebbe solo stare zitto…

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