riceviamo e volentieri vi sottoponiamo questo “appello” di Italia Nostra contro la, ormai prossima, devastazione del Pincio …
PER ADERIRE ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO IL PARCHEGGIO PREVISTO DENTRO LA COLLINA DEL PINCIO NEL GIORNO DELLA CONSEGNA ALLA SOCIETA’ CHE DOVRA’ REALIZZARLO
La motivazione ufficiale per questo parcheggio è quella di togliere le auto dal Tridente per pedonalizzarlo, ma in realtà il numero dei residenti e degli aventi diritto a comprare i posti macchina è molto più numeroso. Quindi le macchine al Tridente non saranno sicuramente eliminate.
Inoltre sono previsti posti a rotazione chiaramente per i clienti degli alberghi ed esercizi commerciali vicini.
Il parcheggio funzionerà da magnete per attirare nuovo traffico automobilistico verso il centro storico con attraversamento e con un carosello di macchine in Piazza del Popolo, oggi interamente pedonalizzata.
E’ stato documentato, dai primi scavi archeologici (subito interrotti senza nessuna garanzia di essere completati) che, sotto la terrazza del Pincio, si trovano importanti reperti ed interessanti e ancora non documentate strutture attribuite allo stesso Valadier che incanalavano le acque piovane tutelando la sua opera da infiltrazioni.
Nessuna garanzia è stata data perché siano proseguiti e completati gli scavi né tanto meno è stata data certezza che reperti e strutture non saranno distrutti.
Italia Nostra Sezione di Roma ha verificato ulteriori possibilità di compromissione per il complesso monumentale e ha inviato insieme alla Sede nazionale esposti al Procuratore della Repubblica di Roma chiedendo di verificare sia i rischi che possono intaccare l’integrità del complesso sia lo stravolgimento del carattere storico, artistico dell’intero bene culturale che a giudizio dell’Associazione è un intervento espressamente vietato da una serie di articoli del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.
Italia Nostra ha indetto per il giorno di venerdì un presidio con conferenza stampa a Piazza del Popolo (lato Bar Canova) alle ore 11,00 per continuare a denunciare all’opinione pubblica questo scempio chiedendo ancora al Sindaco e al Ministro dei Beni Culturali di fermarlo.
Si chiede di partecipare venerdì alla manifestazione o di inviarci la vostra adesione
Per informazioni: 338-1137155




…esserci mi sembra il minimo…