Corviale … fa rima con caviale … artisti o ricottari? …

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Un bell’articolo di Francesco Merlo apparso su “La Repubblica” di giovedì 29 giugno traccia l’identikit del “Grande Mediatore” nell’Italia di oggi ed individua in Cristiano Malgioglio il re dei broker italiani “agenti di cambio” tra un punto povero e un punto ricco, tra un deficiente … e un abbondante … tra una botte piena e un bicchiere vuoto. …
Paradigma inarrivabile di tutti i mediatori, da Moggi a Totò Riina … è diventato il nuovo mito italiano … il supermezzano che rappresenta tutti i mezzani nazionali. Insomma … è il nuovo eroe d’Italia. Più che un paese di “porcelle” qui viene fuori un paese di mezzani, figure chiave dell’arretratezza … che Boccaccio nel Decamerone battezzò “ricottari” perché – spiegò – vivono di “ricotta”, che è la schiuma …”
Che c’entrano i “ricottari” con Corviale? Direte voi …
c’entrano … c’entrano …
e un libro, promosso e sostenuto dall’amministrazione capitolina, appena pubblicato dalla Fondazione Adriano Olivetti per i tipi di Bruno Mondadori ci conforta nella nostra ipotesi pecoreccia …
Titolo impegnativo: “Osservatorio Nomade, immaginare Corviale, pratiche ed estetiche per la città contemporanea” a cura di Flaminia Gennari Santori e Bartolomeo Pietromarchi, calza a pennello con quel tentativo di mediare tra cultura “alta” e realtà degradate che da sempre fa la felicità dei politicanti e dei mestatori di turno, capaci, di volta in volta, e comunque, di cavar profitto dalle disgrazie altrui …
Corviale? I care” … sembra lo slogan di questa masnada dorata di figli di papà, di questo circolo Bildenberg della cultura, dell’arte e dell’architettura nostrana che, sgusciano e sguazzano tra i ballatoi del “serpentone” con la stessa soavità che nei salotti bene della Roma più opulenta o nelle piscine sicuramente “abusive”, ma altrettanto “politicamente corrette”, dell’Argentario o di Sabaudia …
‘sti furbetti blasonati, colla erre moscia e con l’incarico prenatale all’università … e la rubrichetta al “Sole”, alla “Repubblica” o al “Corriere”, già prenotata da tre generazioni, … ma che gliene frega a questi di Corviale? Verrebbe da chiedersi … che c’azzeccano? …
E il libretto fighetto, tutto vezzi grafici e moine barcellonesi, è un bell’esempio cartaceo di “mediazione” culturale, sintesi perfetta dei conati cultural-mondani di certo establishment capitolino …
tutto caviale, bottarga e borgata …
Verrebbe da chiedersi: ma, con tutta questa attività di catering, buffet e buffetti culturali …
gli ascensori, a Corviale, li hanno poi riparati?
Ne hanno avuto il tempo? … ne hanno valutata l’opportunità “estetica”? …
Al Laurentino 38 ci mandano di notte le ruspe … a dar spettacolo … a Corviale ci mandano a pascolare gli “osservatori” nomadi …
Forse al Comune di Roma pensano di essere furbissimi e trendissimi, …
ma noi sembra di vedere un vecchio film …
sembra la storia della scrofa di Matera …
quella, domestica, fotografata nei suoi abituali “sassi” e sbattuta in prima pagina dai reporter di LIFE …

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6 Responses to Corviale … fa rima con caviale … artisti o ricottari? …

  1. pinello berti ha detto:

    Forza “petrolio”, scritti corsari, forza pierpaolo pasolini : non sei morto…. e nemmeno
    l’idea.

  2. Isabella Guarini ha detto:

    Mi chiedo come mai un edificio alto un miglio sia un monumento, mentre uno lungo un miglio sia da cancellare.

  3. Vittorio Corvi ha detto:

    Mi pare che l’ultimo grido sia l’edificio sghembo un miglio, cioè obliquo, tipo Torre di Pisa, per capirsi. La ragione mi pare anche abbstanza evidente. La soluzione sta sempre nel mezzo :-)
    ciao

  4. Filippo De Dominicis ha detto:

    se vi interessano le testimonianze..ho provato quel che vuol dire tutto ciò sulla mia pelle…secondo anno,laboratorio 2 di progettazione architettonica,facciamo i nomi:michele costanzo docente,sara braschi, maria teresa bruca, eleonora non mi ricordo piu il cognome,assistenti.Nel libro citato loro sono “ellelab”.i loro progetti già presentati su uno scorso numero di domus,che a corviale dedicava un bel fotoarticolo..

  5. flavio ha detto:

    io sono altamente scoraggiato da questa italia di corviale se ne parla tanto si fanno tante promesse specialmente dai politici ma alla fine non si passa mai ai fatti. io sono un inquilitno e qui sono infelice ma non tanto per il posto perche nei palazzi ci sono persone bellissime ma sono infelice di quello che c’è al di fuori di corviale. da qualche tempo si sono instaurati dei nomadi intorno al area di corviale essi sporcano e rubano il vero problema è che noi inquilini siamo gente pacifica e sopratutto abbiamo paura di cacciarli via. in piu’ anche la polizia e i carabinieri hanno paura e quello che fa piu’ male sono le promesse di veltroni che a mio parere non gliene importa proprio niente di corviale, quindi noi inquilini di corviale dobbiamo come da 20 anni sopportare e stare zitti.

  6. Riccardo ha detto:

    Sono Riccardo inquilino di Corviale anche io…
    Flavio secondo me fai un tremendo errore a sopportare e stare zitto perchè se i politici o chi parla parla non se da na mossa, è proprio il momento che dobbiamo farlo noi…
    Ricordati il vecchio e famoso detto: “Aiutati che Dio ti aiuta”.
    I nomadi non vanno via? si organizza e si va giu a cacciarli…
    Le scale fanno schifo? fate come ho fatto io, 2 € ad appartamento si compra la vernice e con buona volontà su pittura…
    Nessuno verrà mai a fare queste cose e questo è proprio il momento di muoverci…

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