I colori del guasto…

Vi ricordate quello che Cederna chiamava il Parcheggio dello Spirito Santo … straordiaria opera giubilare che vide “miracolosamente” sparire, in buona parte in una discarica “fuori porta”, quello che restava degli “Horti Agrippinae”? …
Oggi una piccola, ma esemplare mostra, intitolata “I colori del fasto”, ospitata a Palazzo Altemps dalla Soprintendenza archeologica di Roma del MBAC, documenta, quello che fu uno dei più scandalosi “eventi” capitolini dell’era Rutelli, attraverso l’esposizione di quanto si è potuto fortunosamente recuperare dagli incauti scavi della cosiddetta “rampa Torlonia” …
Reperti straordinari esposti con intelligenza …
Marmi preziosi e affreschi che fanno comunque rimpiangere quanto si sarebbe potuto assai meglio valorizzare “in situ” solo che si fossero voluti ascoltare per tempo e senza arroganza i suggerimenti allora pervenuti dagli specialisti …
Politici, tecnici e giornalisti autori e complici dell’occultamento, dello scempio e della censura, che fine hanno fatto?
Naturalmente, per quanto ne sappiamo, hanno fatto carriera

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