STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE
CENTRO STUDI GIORGIO MURATORE
Osservatorio sull’architettura
25 giugno 2017
Via Tevere, 20 – 00198 Roma
Tel/fax 06/85302469
e-mail: centrostudigm@gmail.com
website: archiwatch.it
TITOLO I – DENOMINAZIONE – SEDE
Art. 1
E’ costituita a norma dell’art. 36 del codice civile un’associazione culturale denominata “CENTRO STUDI GIORGIO MURATORE osservatorio sull’architettura”.
L’associazione ha sede organizzativa in Roma, via Tevere, 20, 00198 Roma.
L’associazione è apartitica e non ha fini di lucro, opera per l’esclusivo perseguimento di finalità di promozione culturale e la sua struttura è democratica.
Art. 2
L’associazione potrà dare la sua collaborazione ad altri enti per lo sviluppo di iniziative che si inquadrino nei suoi fini. Essa dovrà tuttavia mantenere sempre la più completa indipendenza nei confronti degli organi di governo, delle aziende pubbliche e private, delle organizzazioni sindacali.
TITOLO II – FINALITA’ E ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE
Art. 3
Il CENTRO STUDI GM svolge le proprie attività, perseguendo esclusivamente finalità culturali e scientifiche. Nella consapevolezza che la corretta tutela dell’architettura contemporanea debba necessariamente passare attraverso la conoscenza, essa intende operare nei settori della ricerca scientifica; istruzione e formazione, in rapporto a tutela, restauro, valorizzazione e promozione del patrimonio architettonico, storico e artistico dell’Ottocento e Novecento, anche attraverso attività editoriale. Le attività scientifiche potranno essere svolte anche in collaborazione con Università, enti di ricerca pubblici o privati e istituzioni volte alla tutela dei beni architettonici.
L’associazione ha le seguenti finalità:
promuovere il riordino del patrimonio archivistico e bibliografico raccolto in quasi un cinquantennio di attività da Giorgio Muratore, professore di Storia dell’architettura contemporanea all’Università Sapienza di Roma. La biblioteca comprende testi riguardanti l’architettura internazionale e italiana di età contemporanea, con particolare riguardo per il periodo tra le due guerre, la letteratura manualistica, la storia delle tecniche e l’archeologia industriale. I materiali di archivio conservati presso la sede del CENTRO STUDI GM, riguardano soprattutto la vicenda architettonica e urbanistica romana del secondo Novecento. Di tutti questi materiali è prevista la fruizione da parte di studiosi e ricercatori;
promuovere attività di ricerca e studio per la conoscenza dell’architettura dell’Ottocento e Novecento;
pubblicare le fonti e le ricerche particolarmente significative per la storia dell’architettura contemporanea, con particolare attenzione agli archivi degli architetti, ai cantieri romani e all’archeologia industriale;
contribuire alla diffusione della cultura della tutela, della salvaguardia, della conservazione e del restauro dell’architettura del XX secolo;
mantenere Archiwatch come archivio consultabile collegato al sito web dell’associazione;
istituire borse di studio e premi per ricerche di particolare interesse sui temi dell’architettura contemporanea;
organizzare workshop, corsi, eventi, mostre, convegni, concorsi, incontri e dibattiti inerenti alle tematiche dell’associazione;
organizzare e realizzare manifestazioni culturali, mostre, rassegne;
elaborare e realizzare progetti che abbiano come finalità la promozione della conoscenza e della tutela dell’architettura contemporanea, in collaborazione con soggetti terzi, amministrazioni locali, Accademie, Università italiane e straniere, enti privati.
diffondere le tematiche legate all’associazione e alle sue attività su diversi mezzi e supporti anche mediante la realizzazione di pubblicazioni, stampe, supporti informatici e materiali audiovisivi utilizzando a fini divulgativi i risultati prodotti dalle attività formative e dagli eventi svolti;
stipulare convenzioni e collaborazioni con Università per lo svolgimento di stage e tirocini e programmi di scambio scuola-lavoro.
attivare convenzioni e collaborazioni con altre associazioni affini allo scopo di facilitare e favorire le proprie attività
Art.4
Le attività dell’associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona.
L’Associazione, per il raggiungimento dei suoi fini statutari, svolgerà attività di promozione per la diffusione e la divulgazione della sua attività e di quella dei suoi soci.
Per l’attuazione dei propri scopi, l’Associazione potrà avvalersi della collaborazione di professionisti, artisti, esperti o altro personale specializzato estraneo all’Associazione.
Potrà anche appoggiare, eventualmente partecipandovi, iniziative e programmi di altre istituzioni pubbliche o private, i cui scopi siano affini a quelli propri dell’associazione. L’Associazione non persegue scopi di lucro, ma si basa sui contributi dei soci e contributi e finanziamenti di Enti Pubblici e Privati.
TITOLO III – SOCI
Art. 5 I Soci
Possono essere soci tutti i cittadini italiani e stranieri, senza distinzioni di razza, religione, età ed appartenenza politica. Essi sono distinti nelle seguenti categorie:
– Soci Fondatori sono coloro che partecipano alla Costituzione legale dell’Associazione ed hanno diritto alla nomina del Consiglio Direttivo;
– Soci Ordinari sono coloro che presentano domanda di ammissione con esito positivo.
– Soci Onorari sono le persone chiamate a ricevere tale qualifica dal Consiglio Direttivo per loro benemerenze in campo sociale, professionale e/o culturale;
– Soci Sostenitori sono le persone, gli Enti, le Organizzazioni che contribuiscono con il loro apporto di attività tecnica e/o organizzativa o con elargizioni, al raggiungimento degli scopi sociali.
Ogni Socio deve versare all’Associazione:
– la quota d’iscrizione;
– la quota di partecipazione per ogni singola attività a cui prende parte.
L’ammontare delle quote viene deciso dal Consiglio Direttivo.
Sono esonerati dal versamento delle quote i Soci Fondatori.
La qualifica di socio si perde per dimissioni volontarie, per morosità e per espulsione dichiarata dal Consiglio Direttivo per gravi motivi che potrebbero recare danno all’Associazione.
Il socio che intenda recedere dall’Associazione deve darne comunicazione con lettera raccomandata almeno due mesi prima dello scadere del periodo di tempo per il quale è associato.
Art. 6 L’assemblea dei Soci
L’assemblea è costituita da tutti i soci e si riunisce una volta l’anno nel primo semestre, previa convocazione del Consiglio Direttivo da effettuarsi non meno di venti giorni prima dell’adunanza, per provvedere e per deliberare sul rendiconto finanziario, sullo stato patrimoniale e su tutti gli altri argomenti di carattere generale iscritti all’ordine del giorno per iniziativa del Consiglio Direttivo. I soci onorari e sostenitori non hanno diritto di voto. Ogni Socio Fondatore ed Ordinario ha diritto ad un solo voto e può essere portatore di una sola delega.
Per la costituzione legale dell’assemblea e per la validità delle sue deliberazioni è necessario l’intervento di tanti soci che rappresentino almeno il cinquanta per cento degli iscritti. Non raggiungendo questo numero di voti, la sessione è rimandata a non più di trenta giorni dalla prima convocazione; nella seconda convocazione l’assemblea è valida qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati. La data di questa sessione può essere fissata nello stesso avviso di convocazione della prima.
L’Assemblea delibera a maggioranza di voti dei soci presenti o rappresentati mediante regolare delega scritta rilasciata ad altro socio, purchè non consigliere.
Le Assemblee Straordinarie possono essere convocate per deliberazione del Consiglio Direttivo, oppure per domanda di tanti soci che rappresentino non meno della ventesima parte degli iscritti.
Art. 7 Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è costituito dai Soci Fondatori e dai Soci Ordinari e viene nominato dai Soci Fondatori.
E’ l’organo collegiale amministrativo e decisionale dell’Associazione e ad esso è demandato il compito di:
a) fissare le direttive per l’attuazione dei compiti statutari, stabilire le modalità e le responsabilità di esecuzione e controllare l’esecuzione stessa;
b) decidere sugli investimenti patrimoniali;
c) approvare i progetti di bilancio preventivo, rendiconto finanziario e stato patrimoniale, da presentare all’assemblea dei soci;
d) conferire e revocare procure;
e) nominare i soci onorari;
f) decidere sulle ammissioni dei soci ordinari;
g) nominare il presidente, il vice presidente, il segretario ed il tesoriere tra i suoi membri;
h) emanare regolamenti per la disciplina dell’attività;
i) decidere sui termini per dichiarare morosi eventuali soci;
l) deliberare sui bilanci e sui rendiconti redatti dal segretario;
m) convocare l’assemblea generale dei soci;
n) stabilire rapporti di collaborazione con terzi definendone il compenso;
o) compiere ogni altro atto utile o necessario per lo svolgimento delle attività;
p) amministrare il patrimonio sociale secondo gli scopi dell’Associazione con il divieto assoluto di assumere obbligazioni verso terzi per importi eccedenti i fondi disponibili.
I membri del Consiglio Direttivo, composto da 3 (tre) membri di cui almeno 2 (due) nominati tra gli Associati Fondatori, rimangono in carica per tre anni e si intendono riconfermati se entro la scadenza non vengono revocati nel caso sussista una giusta causa o si proceda a nuove nomine. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide se è presente almeno la metà dei suoi componenti e le deliberazioni sono approvate con la maggioranza semplice.
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno due volte l’anno.
Art. 8 Presidente
Il Presidente è eletto a maggioranza dal Consiglio Direttivo e dura in carica 2 (due) anni ed è rieleggibile. Egli rappresenta l’Associazione di fronte a terzi ed intrattiene, a nome dell’Associazione, i rapporti e le relazioni esterne. Egli presiede le riunioni del Consiglio Direttivo e dell’assemblea dei Soci.
Il Presidente potrà delegare il compimento di singoli atti o di una serie di atti ad un altro componente il Consiglio Direttivo, mediante semplice delega scritta.
In caso di assenza del Presidente, l’Associazione è rappresentata dal Vice Presidente.
Il Presidente con cadenza annuale convoca e presiede l’assemblea dei soci e può svolgere le funzioni di tesoriere in caso di necessità.
Art. 9 Vice Presidente
Il Vice Presidente è nominato a maggioranza dal Consiglio Direttivo e rimane in carica per 2 (due) anni. Presiede il Consiglio Direttivo e l’assemblea generale dei soci, coordina e dirige l’attività dell’Associazione in assenza del Presidente e può svolgere le funzioni di segretario in caso di necessità.
Art. 10 Segretario
Il Segretario è nominato dal Consiglio Direttivo. Svolge tutte le funzioni relative all’organizzazione ed alla gestione amministrativa e tecnica dell’attività dell’Associazione. Egli può essere nominato anche tesoriere e, in tal caso, provvede anche alla gestione dei fondi dell’Associazione.
Art.16
Il Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico è formato da studiosi illustri e di particolare rilevanza nelle discipline attinenti le finalità dell’Associazione e dai membri del Comitato Direttivo.
Il Comitato Scientifico si riunisce almeno una volta l’anno e, nel perseguire le finalità del CENTRO STUDI GM, delinea gli indirizzi culturali, le linee programmatiche e sovrintende alle attività svolte; può anche valutare ed esprimere parere non vincolante su eventuali proposte presentate dagli associati e sulle attività scientifiche, editoriali, didattiche e di tutela e promozione svolte dall’Associazione.
Art. 11 Quote Sociali
La quota sociale, la quota di partecipazione ad un’attività o il tributo associativo, non è trasmissibile o cedibile a terzi.
Art. 12 Il Patrimonio
Le entrate dell’Associazione sono costituite da:
a) quote di iscrizione;
b) quote di Associazione;
c) proventi per prestazioni di servizi a soci o a terzi;
d) contributi volontari, lasciti, donazioni;
e) contributi dell’U.E, dello Stato, delle Regioni, delle Provincie, dei Comuni o di Istituzioni pubbliche e di Enti privati.
Ogni anno, il Consiglio Direttivo ha l’obbligo di redigere un rendiconto economico e finanziario e stabilire, inoltre, l’ammontare delle quote di Associazione per l’anno successivo.
Art. 13 Utili
L’Associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi della gestione, fondi, riserve o capitale dell’Associazione durante la vita dell’Associazione, salvo che la distribuzione non sia prevista dalla Legge.
Art. 14 Scioglimento e durata
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’assemblea generale straordinaria la quale provvederà alla nomina di uno o più liquidatori.
Per deliberare sullo scioglimento dell’Associazione e sulla devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno i 2/3 (due terzi) dei soci fondatori.
L’Associazione ha durata illimitata.
In caso di scioglimento per qualunque causa, l’Associazione ha l’obbligo di devolvere il patrimonio dell’Associazione ad altra Associazione con finalità analoga o per fini diversamente disposti dalla Legge.
Art. 15 Modifica dello Statuto
Il presente statuto potrà essere modificato con delibera dell’Assemblea dei Soci adottata dai 2/3 (due terzi) dei Soci presenti ed aventi diritto al voto.
Art. 16 Rinvio
Per ciò che non è espressamente previsto dal presente statuto si fa riferimento al Codice Civile.