ettore maria mazzola su: Qualche domanda … sorge spontanea …
“Cari giornalisti e cari inquirenti, cosa significa, nell’articolo odierno de “il Messaggero”: “Il direttore dei lavori …
“gent.mo Marco, a parte la bibliografia storica, i Manuali del Recupero di Palermo, dell’Abruzzo, di Città di Castello e delle Marche, che danno moltissime indicazioni utili ai tuoi interessi, considerato che sei di Napoli ti segnalo – anche se non si tratta prettamente di murature in blocchi di tufo – il Codice Antisismico Borbonico del 1783, che una commissione internazionale di esperti ha ritenuto recentemente essere il metodo costruttivo più sicuro in materia di edilizia in zona sismica!
Inoltre, a proposito di muratura a blocchi di pietra, ti segnalo che l’università di Bari, grazie all’interesse del prof. Claudio Damato e dei suoi collaboratori, nell’ultimo decennio ha prodotto una notevole letteratura in materia, ci sono bellissimi studi sulla stereometria e sulle possibili applicazioni del tufo leccese (Carparo), alcune delle quali vennero presentate in occasione della Biennale di Venezia e del consorso “Città di Pietra” collegato ad essa”
infatti!