L’ITALIANO LINGUA NAZIONALE
ROMA, 21 LUG – “In pieno spirito riformista che contraddistingue il passato e il presente del socialismo italiano – ha affermato il senatore Fausto Guilherme Longo, capogruppo Psi in commissione Industria, Commercio, Turismo – il PSI rilancia l’idea del riconoscimento della lingua italiana in Costituzione. Parte oggi dal Senato, la raccolta delle firme necessarie alla presentazione del nostro Disegno di legge costituzionale per l’introduzione del riconoscimento e della tutela della lingua italiana come ‘ idioma ufficiale della Nazione’. Riteniamo che il riconoscimento della lingua ufficiale non possa che inserirsi come terzo comma nell’art. 9 della Carta. L’articolo che più di altri definisce l’identità e l’eccezione culturale italiana fondata sulla libera ricerca, la cultura e la bellezza paesaggistica, artistica e naturale.”
“Se ai tempi l’inserimento dell’italiano sembrò superfluo ai Padri costituenti – ha sottolineato il senatore socialista – oggi, il mutato ruolo degli organismi internazionali, la globalizzazione sempre più monoculturale e anglòfona, l’accesa conflittualità anche in materia linguistica tra le regioni italiane a causa della riforma del Titolo V, la messa ‘al bando’ persino sul territorio nazionale della lingua italiana come dimostra la vertenza del Politecnico di Milano (Università pubblica statale ), necessitino il richiamo alla Carta Fondamentale a quel ruolo primario di fissazione dei principi fondamentali sulle materie che possono essere controverse.” …