1 Response to TOR DI VALLE UN “MONUMENTO” MODERNO …

1. Manuela Marchesi ha detto:

   3 Maggio 2014 alle 08:37

   Quanto è trionfalistica Repubblica quando annusa l’odore del “nuovo”…Non un dubbio, un cenno storico, un ricordo di quello che è stato il Velodromo, nulla. Ma il negozio Nike (pronunciato “naic” che mi viene la pelle d’oca…), un grande Eataly (se non sbaglio un pò sconfessato da Carlin Petrini), alberghi, navette interne, e, questo lo dico io, un altoparlante che diffonde “Roma Roma” di Venditti. L’architetto, guarda un pò, statunitense così almeno se ne impipa di qualsiasi Genius Loci. insisto ancora: non il minimo cenno alla storia, al progettista del Velodromo, non una parola sul periodo della costruzione, sulle funzioni svolte e sul senso che aveva nel contesto della città e delle attività sportive. Un giornale portavoce di interessi e a caccia dei consensi tifosi, bisognoso di una internazionalità a tutti i costi e per questo molto provinciale nel peggior senso del termine. Purtroppo è letto da tanta gente e forma l’opinione di tanti che si sono affezionati a quando Repubblica era in giornale serio. Sono passati anni e anni e le cose sono cambiate poco per volta sì da dare l’impressione di essere quello di una volta. Lo dico da “amante tradita” che vede tutte le magagne e per questo vorrebbe mettere sull’avviso gli attuali amanti…

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