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Non credo che si possa ritenere qualcuno … un modesto individuo … come tanti …. nella strana condizione di trovarsi a dover valutare suoi colleghi … bizzarro no?
Ma come capitano queste cose?
Pippo …
Ciorra …
CHI ???
Tralasciando la pochezza che caratterizza molti di questi giudici “scientifici” (e mi riferisco ai giudizi del settore 08/D1 in particolare), pochezza che riflette evidentemente qualità umane prima che professionali, alla “lei non sa chi sono io” (e in effetti, personalmente, preferirei non saperlo), e aspettando con ansia l’eliminazione totale dei settori scientifico-disciplinari e di questa tarantella dilettantesca da strapaese, riporto una citazione ormai datata eppure sempre attualissima:
“Mi sono trovato in una scuola di pupazzari, in una scuola che non aveva altro in testa che fare dei divi dei nuovi virgulti che tirava su — tutti quanti nel senso del bel disegno e, qualche volta, del successo commerciale, cioè del luogo comune convenzionale.”
Saluti,
Sergio
Dimenticavo: di questo passo, sui prossimi verbali delle famigerate procedure di valutazione comparativa potremo leggere “io sò io … e voi non siete un cazzo”.
Sergio