“Gent.mo Prof Muratore
in relazione all’interessante post di Galassi sui teatri/ni
effimeri, mi permetto di segnalare questo esempio di
panificazione “felsinea”, una treccia che si ispira direttamente
ai teatri anatomici e che permise, nel 1989, di seguire in diretta
il restauro compiuto sulla scultura del Nettuno del Giambologna.
L’opera è stata distrutta nel 2009, dopo un contenzioso tra Ceroli ed il
comune di Bologna,
che aveva previsto-promesso la conservazione del teatro ligneo
al MAMBo (Museo Arte Moderna di Bologna).
Saluti”
-
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La biblioteca e l’archivio sono aperti al pubblico su prenotazione in osservanza delle norme anticovid.
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Tel: +39 347 1095386
Indirizzo: via Tevere, 20 – 00198 Roma
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Bellissimo confronto tra i “teatrini” che Giancarlo ha offerto alla nostra attenzione e questa notevole archiscultura del grande Ceroli. E nettuno…pardon!…e nessuno dei nostri gestori di Musei di Arte Contemporanea si e’ sentito in dovere di farne tesoro per le loro collezioni? Neanche la Melandri? Ma allora ditelo!!!
A parziale riparazione del danno il comune di Bologna ha organizzato una recente retrospettiva dell’artista
Grazie Giunta,
io ci sono stato nel teatrino di legno, ci ho camminato dentro a suo tempo. Splendido, come la poesia di Ceroli.
Al comune di Bologna interessano solo le cooperative amiche degli amici dei parenti dei cugini dei nonni degli zii del Nettuno….
MAURO