“Nowhere e nowho” …

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Da Sergio Marzetti: …

Caro Giorgio,
sempre a infastidire le persone! Mia figlia si comincia a preoccupare: “Mai ti avessi fatto conoscere Archiwatch! Ma che è una droga?”. Niente di tutto ciò, almeno credo! Forse è perché sto aspettando di essere chiamato in ospedale e ho urgenza di parlare. Rompo le scatole a te con l’Architettura, rompo le scatole con la politica con chi pazientemente mi sta a sentire, spiego la vita alle nipotine che mi guardano perplesse, litigo con un amico, romanista come me, su Zeman sì-Zeman no!
Ho un cane  bastardino che venne addestrato in un paesino vicino Rieti ad annusare il terreno alla ricerca di funghi e tartufi. Quando lo porto a fare due passi, lo scemo sta sempre naso a terra come se potesse trovare un tubero sotto l’asfalto. Così io, come lui, sto in attesa ad annusare Architettura sul campo che tu ari quotidianamente. Così mi si sono appuntate, oltre il naso, le orecchie quando ci hai mandato le foto del Museo di Arte Contemporanea (Accipicchia! Ma loro hanno i Miliardi e noi solo la Melandri!) ad Hobart, Tasmania. Tra queste ne ho scelta una perché in questo lontano NOWHERE ho trovato attinenza con la mia chiesetta sotto casa che non so di chi é, una NOWHO insomma. Stesso cassettonato e stessa (poco visibile per la qualità della foto) serpentiforme vetrata. Ho detto una stupidaggine o pensi anche tu che per fare uno spazio intelligente dedicato a una comunità non è necessario “fa’ lo stravede”?
Sergio

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inutile dire che …

sono perfettamente d’accordo …

grazie e auguri …

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3 Responses to “Nowhere e nowho” …

  1. “La chiesa di San Gerardo Maiella è una chiesa di Roma, nel quartiere Prenestino-Labicano, in via Romolo Balzani. Storia Essa fu costruita tra il 1980 ed il 1981 su progetto dell’architetto Aldo Aloysi, e fu consacrata il 25 marzo 1982 dal cardinale Ugo Poletti…” (dalla rete).

    Non sono onnisciente, ho solo sottomano un libro sul tuo quartiere (Studi sulla periferia est di Roma a c. di G. Strappa) da cui sto cercando di tirare fuori una recensione che corrisponda alle sensazioni discordanti che mi ha trasmesso.

    Tra l’altro il capitolo sociologico sul Casilino ( di M.G. Musso e M. Labianca) smentisce in pieno e clamorosamente tutte le tesi dell’amico Mazzola e conferma le allusioni polemiche di Augusto: se le scuole, la chiesa, il mercato, il parco… se i famosi servizi funzionano, anche nel caso ci sia un’autostrada intorno e in mezzo al quartiere moderno, perfino se l’architettura è parecchio brutta e l’impianto urbanistico pretestuoso, buffo e programmaticamente senza nostalgie del passato, ebbene, meraviglia, toh mò!! la città funziona in modo più che sufficientemente bene!

    Ma, carissimo Merzetti, questa è già una nuova discussione da archicefalici quando questo reply era soprattutto un pretesto per farti gli auguri.

    In bocca alla lupa.

    :G

  2. sergio 43 ha detto:

    Grazie :G, ;-)!

  3. francescosamani ha detto:

    Reblogged this on francescosamani.

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