P E R U N B U O N 2 0 1 3 / m a r i o l u p a n o
«Non è il paradiso dei bambini e nemmeno una visione su un mondo futuro di gnomi descritto da Wells, ma il magazzino delle “miniature”… Gli elementi architetturali e gli aggeggi i più disparati sono vicini, in attesa di servire ad una voluta messa in scena. Il Duomo di Milano fa ombra ai grattacieli, e le minuscole automobili attendono di essere “catastrofale” in qualche scena di orrore giallo…»
“Documento Moda”, anno III, estate 1943
[fascicolo dedicato al Centro sperimentale di cinematografia e a Cinecittà], pp. 24-25



