“Iniziare questo nuovo anno di Architetturadavedere con le prime
immagini di questo casamento completato, almeno alla distanza, mi
sembra un segno di speranza per il ritorno dell’architettura
contemporanea a Roma dopo almeno cinque lustri abbastanza deludenti.
Se il valore di un’architettura moderna si riconosce non per le
emozioni che suscita ma per la quantità di prelievi culturali che offre
e a cui ciascuno può attingere secondo le proprie capacità, mi sento di
essere riconoscente all’intelligenza progettuale di Purini & Thermes,
soprattutto per il notevole grado di laicità raggiunto nei confronti
del dilagante culto romantico della nostra arte in questo momento
storico – proprio da loro che dell’Arte hanno fatto strumento a priori
della loro opera (e/o forse ci sono riusciti proprio per questo).”
Giancarlo Galassi :G
Ps.: Naturalmente quest’apologia apatica di Eurosky è a sua volta un
paradosso romantico, ma proprio la petizione di principio è la soglia a
cui è obbligatorio, in quanto moderni, arrivare. Basta esserne
consapevoli e sulla soglia fermarsi per poi tornare indietro. Più tardi
andare avanti ancora, spingendo l’architettura un passo oltre. Come
accade in questo edificio. E a me che pareva che storicamente non fosse
più possibile…





Avrò troppa fantasia ma tornando ieri da Fiumicino dopo una paranzata di pesce e conoscendo il Codice Internazionale dei Segnali Nautici ho colto in quella forma un marinaio che segnalava e quella segnalazione io indubbiamente l’ho…presa per Q! (suggestione o cattiva digestione?)