INSERIRSI NELLA STORIA E NEL PAESAGGIO …

UN PONTE … “LEONARDESCO” …

NATURALMENTE …

HA VINTO …

‘STA CALATRAVATA …

Nuovo ponte sul fiume Arno a Figline Valdarno 

Europaconcorsi

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6 Responses to INSERIRSI NELLA STORIA E NEL PAESAGGIO …

  1. ctonia ha detto:

    Stupendo il ponte su setti! http://europaconcorsi.com/projects/200979-Ponte-sul-fiume-Arno-a-Figline-Valdarno bravissimi, finalmente un ponte che non sembra uno scheletro gettato tra due rive.

    • MAURO ha detto:

      Così tanto per dire, ti ricordi Cristiano lo splendido progetto per il Ponte dell’Accademia di Venezia del Prof. Leoncilli? Meraviglioso, nei disegni rappresentati davanti alla chiesa del Palladio……
      Mauro

      • ctonia ha detto:

        Tafuri lo stroncò di brutto, erano tempi duri quelli, mica come oggi :)))
        Ma si sa, Manfredo non era un architetto progettista e poi, soprattutto, appena sentiva odore di socialismo andava in surriscaldamento! Che nostalgia però per quelle lotte… e per l’italiano di Tafuri pure, per non parlare di un suo libro Einaudi che non ho mai trovato…

  2. Pietro Pagliardini ha detto:

    A me pare proprio che il ponte “leonardesco” non sia affatto male. Infatti non è stato nemmeno menzionato. Forse perchè non è aereo? Forse perchè sono stati molto “scorretti” rivestendo in pietra i piloni in c.a., con ciò compiendo quel reato che la nostra cultura ufficiale individua come un “falso”? Certo sono stati un po’ ingenui: non avrebbero dovuto dirlo. Si potevano inventare una stupidaggine su qualche nuovo prodotto che rende la muratura in pietra infinitamente migliore del c.a. e tutti avrebbero abboccato. Alle novità non si può che abboccare: chi è che corre il rischio di dichiarare non essere aggiornato?
    Notare, anche in questo caso, il rituale omaggio all’ecologia e al risparmio energetico, ormai un minimo sindacale per essere ricevuti almeno in sala d’attesa.
    Saluti
    Pietro

  3. memmo54 ha detto:

    Una follia !
    Il percorso più in basso è cattrezzato con anfratti ed angiporti dove l’aspirante grassatore può attendere con la necessaria calma le sue vittime; consumando uno snack, leggendo un giornaletto…ed al coperto nei giorni piovosi !
    Chi è il “maestro” di questo qui ?

  4. Simone ha detto:

    Un ponte che non “tocca” il fiume.
    Io sono ideologicamente sospetto per via di una vita in riva al Po e trascorsi canottieri.
    Ma cos’è un ponte che non amplifica il ruggito di una piena che striscia contro i suoi piloni? Cos’è un ponte senza l’eco dei colpi di remo sotto le sue arcate?
    Insomma, un cavalcavia.

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