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Bilderberg
Gesuiti, Tobin (tax),Trilaterale, Bildberg, …praticamente uno dei 130 uomini più potenti della terra!
Dire che appartiene ai Poteri forti, una volta tanto, non è dietrologia.
Però lo ammiro quale advisor della Coca-Cola: se diventasse Presidente del Consiglio gli scriverò per chiedergli qualche gadget di lusso.
Non so se si è capito, ma ho scritto questo commento sperando che il Grande Fratello mi legga e decida che sarebbe un bel gesto ricompensarmi con un bel pacco dono da Atlanta, Georgia: i Poteri forti assumerebbero il carattere di Poteri gentili.
Saluti preventivamente riconoscenti
Pietro
da Licio Gelli a Zbigniew Brezinski?
Ha i difetto di essere lungo
e complottisticamente sfiancante
ma i titoli in grassetto
potrebbero essere
dal min 8 e 30
al 11 e 10
e dal 16 al 18.40
dio ce la mandi buona
Il problema è proprio questo: i dati veri e plausibili si perdono nel complottismo, dove mancano solo i marziani, che genera solo confusione.
Però alcuni dati sono oggettivi
Pietro
da Licio Gelli a Zbigniew Brezinski?
Ha i difetto di essere lungo
e complottisticamente sfiancante
ma i titoli in grassetto
potrebbero essere
dal min 8 e 30
al 11 e 10
e dal 16 al 18.40
dio ce la mandi buona
Un golpe delle banche, con l’ombra della finanza ebraica (Goldman Sachs) e della massoneria sullo sfondo: è più o meno così che alcuni giornali e alcuni blog, purtroppo non solo di destra, inquadrano un eventuale governo Monti. Siamo nei dintorni della torva congiura demo-plutogiudaico-massonica che fu cavallo di battaglia del fascismo (ogni totalitarismo si nutre sempre di paranoie).
La tesi è congrua quanto le analoghe dicerie sulla fine del mondo secondo i Maya e sull’undici settembre organizzato dal Mossad. In più, ha un retrogusto particolarmente ridicolo perché omette di rammentare che il leader appena disarcionato, quanto a plutocrazia e massoneria, era molto ma molto più rappresentativo di chiunque possa succedergli. È l’uomo più ricco d’Italia, ebbe la tessera P2 numero 1816 e per quasi vent’anni è stato applaudito dai confindustriali come colui che finalmente avrebbe messo in mora la politica rimpiazzandola con le scoppiettanti categorie dell’aziendalismo.
Risultati in diciassette anni: zero. Si rassicurino, dunque,i dietrologi spaventati: la congiura pluto-massonica c’è già stata, e per giunta non è riuscita a combinare un tubo.
L’amaca, Michele Serra, 12 novembre 2011
Hai detto almeno due sciocchezze:
– qui nessuno ha gridato al complotto demo-pluto e paperino, ha solo osservato dati di fatto che quanto meno lasciano pensare. E aggiungo che Mario Monti ha anche doti profetiche perché ad inizio ottobre su La7 aveva già previsto tutto. Ci sono gli elementi per dire che Monti appartiene ai poteri forti, oppure è fantasia? Non mi fare perdere la pazienza e con questa il mio pacco Coca Cola! Aldilà di tutto, un governo degli ottimati non è democratico e, come dice Sansonetti, oggi è nata di fatto una Repubblica Presidenziale, quindi la Costituzione, tanto decantata dalle sue vergini vestali, è stata violata. A fin di bene, si dirà: può darsi, vedremo, ma da oggi sappiamo che la Costituzione è un accessorio da utilizzare o mettere da parte al bisogno;
– ma la più grossa è la seconda: Berlusconi non è mai stato amato dall’establishment confindustriale, se non per la breve pausa di Amato, che per l’appunto è durato poco. Berlusconi è stata una spina nel fianco dell’establishment legato allo stato per le sovvenzioni, un parvenu, uno fuori dai riti ambrosiani e romani, FIAT in testa, almeno fino a che c’era Gianni Agnelli e oltre. Basta guardare come è stato trattato dal Corriere e dal Sole24ore: un intruso.
Pietro
grazie per le sciocchezze pietro. per tua informazione, sono di proprietà di michele serra. in buona parte le condivido.
poi mi ci metto pure io tra i poteri forti. ormai è da almeno un mese che spero in un governo che tolga dalle scatole questi dilettanti allo sbaraglio.
per quanto riguarda gli aiuti di “stato” che il “parvenu” ha regalato a se stesso, gestendo di fatto il mercato pubblicitario italiano e garantendo alle sue aziende una continua protezione, la dice lunga il cambiamento di idea sul governo monti: il lunedì elezioni-elezioni! e il mercoledì, a sorpresa, si è schierato per il nuovo presidente incaricato:
http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-996648/borsa-mediaset-paga-lungo-addio/
se invece vuoi sapere cosa s’è inventato ultimamene per dare una mano all’azienda della figlia per pagare i debiti guardati questo:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f8ff6d0a-ac12-4873-aae7-2435568c9bdb.html?refresh_ce
robert