“Care Amiche e cari Amici,
su la repubblica di ieri, 17 giugno, a pagina VII della cronaca di Milano viene riproposto e commentato il mio appello già pubblicato il giorno precedente, che aveva ricevuto in poche ore numerose adesioni significative.
Anna Cirillo ha sentito in proposito Arnaldo Pomodoro, Flavio Caroli, Angela Vettese, Stefano Zecchi, Roberto Peregalli, Italo Rota e Gabriele Basilico che si sono tutti espressi contro lo spostamento del monumento. ” …
personalmente, invece, ritengo il monumento milanese una delle opere più infelici di Aldo Rossi … e se qualcuno pensasse seriamente ad una sua ricollocazione … il primo a trarne vantaggio sarebbe proprio il suo autore …
D’accordo. Non lo avevo mai visto di persona, ma basta questa foto. Sembra un assemblaggio di stilemi rossiani fatto da un suo studente babbo (voto: 21/30, và)
Professore, mi sembra lodevole la sua proposta e mi suggerisce che, analogamente, anche il Corviale potrebbe essere “ricollocato” in altro luogo.
Dove…lo lascerei dire ai romani.
Saluti
Pietro
Mi è sempre piaciuto molto, è una bella variazione di alcuni monumenti di Terragni. Magari meriterebbe una collocazione diversa dall’attuale, questo si…
ciao
c
L’architettura è il sedimento che s’accumula nella memoria collettiva fino a dargli forma. Rimuovere i ricordi è una terapia d’urto, non può essere la prassi. E’ la extrema ratio per un problema realmente grave, non il capriccio estetico di uno snob annoiato.
Il monumento è stato pensato proprio per quel luogo. Piuttosto che spostarlo effettivamente sarebbe meglio demolirlo. Anche AR ne sarebbe convinto dal momento che ne rimarrebbe la “memoria”.
Ps.: meno male che a parlarne sono storici e/o critici di architettura! Dove andremo a finire signora mia!
se demolire è un delitto, spostare è il delitto perfetto.