Incaute frequentazioni …

Pietro Pagliardini … incauto frequentatore della paracultura palazzinara nostrana

(fatte le debite eccezioni, naturalmente), … ci invia questo sintetico, quanto

sconsolato, resoconto …

….
“Caro professore,
sono reduce dal Convegno URBS 2008 all’EUR. Ho vinto la mia naturale pigrizia ed anche quel cinico senso di disgusto che si prova ogni volta si mette piede in una sala in cui, dopo una certa età, già sappiamo che ognuno di noi, in platea o sul podio, svolge il suo insincero ruolo con intenti e fini diversi. I convegni, salvo rarissimi casi, sono rappresentazioni teatrali di commedie già viste.
Anche questo convegno, peraltro organizzato e diretto in modo egregio da un’attenta regia, non si è fatto mancare niente: quello dietro che commenta ad alta voce credendo che interessi a tutto l’intorno, il giusto ritardo nella partenza, la gente che gira a vuoto in sala e perfino quelli che leggevano il materiale informativo con grande interesse.
A onor del vero speravo lei ci fosse per conoscerla. Forse c’era ma, dopo un po’ di ricerca a vuoto di un’altra persona, ho pensato che bastasse e mi sono seduto ad ascoltare (anch’io, dunque, ero tra gli erranti in sala). In fondo è meglio così perché dicono sia pericoloso incontrare gente conosciuta via Internet!
Va detto che di novità ne ho sentite questa volta! Davvero!
Ho sentito che lo scopo dell’architettura è quella di essere al servizio della gente e un’affermazione del genere, confermata praticamente da tutti gli intervenuti, deve essere proprio vera.
Ho scoperto anche che è necessario ripensare la città, no, meglio, le trasformazioni delle città, guardando indietro, leggendo con attenzione la storia, insomma pensando e leggendo, e che certe opere, recenti o meno, fatte nel centro storico di Roma forse … avrebbero potuto essere venute meglio. Io non conosco molto Roma ma mi pare abbiano citato anche l’Ara Pacis. Non è che sia brutta in sé la teca, no, questo no, ma l’atteggiamento del progettista è stato un po’ distratto, frettoloso, ha considerato Roma come una qualsiasi altra città, magari americana. Insomma, buttata giù dura, avrebbe fatto una sveltina.
Molte altre cose ho imparato e capito oggi; la più importante di tutte però è che Giuseppe Tomasi di Lampedusa DEVE essere inserito d’obbligo nel programma d’italiano delle superiori, come il Manzoni. Anzi, ora che ci penso, bisogna consigliare l’ottimo Ministro Gelmini di fare un decreto legge per rimediare alla dimenticanza. Dico la verità, questa volta sono tornato a casa stanco ma felice.
Le comunico poi, non lo sapesse (ma lo saprà certamente), che ha trovato un alleato nella non demolizione delle torri: Paolo Portoghesi. Ne avrebbe trovati due, in realtà, ma l’altro non conta.
Saluti”

P. P.

La prossima volta, mi chiami prima …

ché, magari, all’Eur, ci facciamo una bella passeggiata …

spero, comunque, che il buffet sia stato all’altezza …

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4 Responses to Incaute frequentazioni …

  1. Pietro Pagliardini ha detto:

    Non so com’era il buffet, perché era a pagamento, quindi abbiamo preferito mangiare fuori. Letteralmente fuori, perchè a Roma per definizione fa caldo, fa caldo a prescindere, quindi pare si debba mangiare all’aperto anche d’inverno.
    Conseguenza: raffreddore.
    Se ci sarà una prossima volta la chiamerò senz’altro ma, mi raccomando, porti un garofano rosso all’occhiello, così potrò riconoscerla.
    Saluti
    Pietro

  2. mike di meglio ha detto:

    E’ sempre stato quello il difetto dell’arch. Pagliardini: informare su convegni a cose ormai finite…. Quasi che fosse geloso… mah vallo a capire…. viva Salingaros però.

  3. Pietro Pagliardini ha detto:

    Caspita, mike di meglio, non ci avevo mica pensato: la prossima volta farò un preciso resoconto di un convegno tre giorni prima che avvenga.
    Anzi potrei fare anche di più: fare il resoconto del giorno in cui non ero presente!
    Abracadabra
    Pietro

  4. mike di meglio ha detto:

    Caro Pietro Pagliardini, ma ci fai o ci sei, mi verrebbe da chiederti?

    E’ ovvio (per uno che parla italiano) che per “informare sui convegni” si intende avvisare delle presenza di un convegno X il giorno Y nel posto Z.

    Non ci hai risposto, mai sei geloso che ci partecipiamo anche noi??

    mah………..

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