Roberto Veneziani, in allegato a queste gradite foto, commenta: …
“Caro giorgio.
Ho svelato l’arcano delle pensiline dritte e storte giustapposte tra loro.
Le seconde (storte) sono del Cotral, mentre quelle vecchie (dritte) sono dell’Atac;
si affiancano col delizioso risultato che vedi, solo quando le fermate coincidono, come a viale Angelico.
Ad un’attenta osservazione si nota che c’e’ solo la struttura e manca ancora la copertura vera e propria, ma e’ un dettaglio insignificante.
Forse il “costo zero” della pubblicità non copriva anche il riparo effettivo da pioggia e sole! …”
Due filosofie … per il servizio pubblico …
Atac … Vs … Cotral … quindi …





le commento IO le pensiline! avevo notato l’appaiamento, non mi ero accorta della stortezza, ma ho toccato con mano (ma non è quella la parola esatto) la fantascientifica scomodità di quelle piu’ recenti. Irreale. La risposta di qualche architetto è che sono create per città dove l’autobus non si aspetta piu’ di qualche minuto. ma su quei sedili dopo pochi secondi:
a)si rischizza in piedi
b) si confessa qualsiasi misfatto
il mio sospetto è che le abbia progettate un imbecille (ovviamente, e mi piacerebbe vederlo in faccia) e che -sotto sotto- alle nostre ultime giunte, piacesse l’idea di una panchina su cui non potessero dormire poveri e disadattati. cinzia