E per chi, vista l’ora, si fosse perso il “numero” …
c’è sempre, masochisticamente, un’altra chance:
Tg1, speciale, “ALLA RICERCA DI ZENOBIA”. di Danila Bonito …
http://www.tg1.rai.it/SITOTG/TG1_rubriche/
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La biblioteca e l’archivio sono aperti al pubblico su prenotazione in osservanza delle norme anticovid.
Contatti:
E-mail: centrostudigm@gmail.com
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- Oggi ci ha lasciati Pietro Barucci all'età di 100 anni.Il Centro Studi, le figlie Clementina, Valentina, Luisa, tutti i nipoti e i pronipoti, si stringono a lui in un caloroso e forte abbraccio e porteranno per sempre con loro i suoi insegnamenti, la sua grande volontà e voglia di vivere. Grazie nonno ci mancherai molto!!Per tutti coloro che volessero dargli un ultimo saluto, i funerali si terranno lunedì 8 maggio alle ore 16:30 alla Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo.❤️#pietrobarucci
- La “scoperta” dell’ascensore … e il “risveglio” del Consiglio Superiore …
- Giorgio Grassi ...
- In memoria di Luigi Spezzaferro … “Roma communis patria” …
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- CHE COINCIDENZA ... COME E' PICCOLO IL MONDO ... SIGNORA MIA ...
- Un padre … architetto … (2)
- I PRIMI SETTANT'ANNI DELL'EUR ...
- VIA DELLA CONSOLAZIONE ... ERA LA STRADA PIU' BELLA DEL MONDO ...
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- UNA GIORNATA DI STUDI su “INNOCENZO SABBATINI” al Centro Studi GM. Venerdì 23 maggio.
- Venerdì 23 maggio vi aspettiamo per UNA GIORNATA DI STUDI su “INNOCENZO SABBATINI” al Centro Studi GM.
- “ARCHITETTURA ITALIANA FRA LE DUE GUERRE”, (commento a ) un documentario della RAI, sulla mostra della Biennale di Venezia 1976, curata da Silvia Danesi e Luciano Patetta, con testi di Franco Purini. 27 marzo 2025
- Foto dell’incontro: “ARCHITETTURA ITALIANA FRA LE DUE GUERRE”, un documentario della RAI, sulla mostra della XXXVIII Biennale di Venezia 1976, curata da Silvia Danesi e Luciano Patetta, con testi di Franco Purini”.
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Io me l’ero perso. Però masochisticamente, l’ho ritrovato su raiclic e poi ho pensato: ma Giorgio Muratore avrà qualche santo (o meglio diavolo) in Rai?!
http://www.raiclicktv.it/raiclickpc/secure/list_content.srv?id=2093#
Grazie mille Prof, i’m watching!
saluti da un “letamaio”…
Ottimo apporto apporto di concretezza nel misero e vuoto panorama dello “styiling” e del “disign”. Libeskind parla di Milano come se fosse casa sua, mentre la stupra insieme ai compagnucci suoi!
Poi c’è l’intervento sull’università….purtroppo sto subendo (e forse anche con qualche eco negli anni venturi) lo scempio culturale che i “gulag della mente” italiani (in particolare la tanto esaltata v.g.) stanno operando nel mio encefalo.
Anch’io sono tentato di fuggire.
In ogni caso un consiglio: sia positivo.
io ho seguito la notturna…grande prof., come sempre! le sarò eternamente debitrice per avermi insegnato a guardare l’architettura con occhi critici, ma anche con profondo amore e immutata passione… continui così! ^__^
Fuksas…..chi è!
E’ la prima volta che sento parlare FuKsas e sinceramente mi ha impressionato negativamente, davanti al suo plastico ha detto: “di quà si scende, di quà si sale e dentro c’è la nuvola”…….
Un collaboratore gli passa un pezzo di plastica e lui dice qualcosa, forse si era creata una bolla d’aria nel posto sbagliato, mi è sembrato il capo reparto di un laboratorio di prototipisti per lavatrici.?
FuKsas….chi è!
purtroppo fuksas è uno che ha fatto molto 68, si è guadagnato meriti sul campo….di battaglia ed oggi, una italia fatta di politici falliti (falliti registi, falliti architetti, falliti avvocati, falliti economisti e, sopratutto, falliti comunisti) gli paga il conto.
Fuksas……è questo, caro luca, e tu lo sai bene!
A parte il fatto che tutta ‘sta grande idea della nuvola dentro lo scatolone tanto originale nun me pare! Aoh! A me me ricorda tanto la nuvola sospesa drento il vuoto della Grande Arche de la Fraternitè a Parigi! Ma com’é che tutti li grandi architetti quanno vengono a Roma nun danno mai er mejo de se stessi? Renzo, di cui sfojo e risfojo li progetti ch’ha fatto in giro pe’ ‘r monno, qui s’é ‘nventato li “bacarozzi”…però…aoh!..usanno er travertino de Tivoli, er mattone romano, er piombo de le cupole! E me c……ni! ‘N sai che invenzione! Pe’ fortuna che s’é ritrovato ‘na domus romana drento casa! Meier, stupenno nel suo Getty a losangele, ha riproposto il suo Bay Style…però…aoh!…usanno, sempre pe’ rispetto ar “Genius Loci,…indovina?…sempre er travertino de le cave de Tivoli! E me ric….ni! La prossima vorta che quarche progettista se vanta d’ave’ usato ‘sta pietra solenne, metto mano a la fondina! Fuksas, stupenno nei suoi anni giovanili, sta viranno ar barocco effimero mentre ho assai apprezzato quer giojellino de restauro a le Scuderie Ardobrandine a Frascati. Fussi stato Rutelli avrei chiamato er nostro Max e j’avrei detto: “Restaurame quer dente cariato de l’Augusteo, mettece drento, sopra, sotto… vedi tu…l’ara pacise, coprimelo co’ ‘na bella cupola trasparente… ma sì!…come ha fatto Mario Botta a Rovereto e ce famo ‘n ber museo de Augusto, de la famija e de tutti l’artri cavoli sui e gareggiamo co’ Adriano che sta poco più su sur fiume”. La storia nun é annata accussì e amen e così sia!
Aoh! Considerate che a Massimijano je vojo bene! Semo stati gommito a gommito, lui, sergio petruccioli, roberto bandiera, pirzio-biroli e tanti artri amichi dispersi, a valle giulia, pieni de fervore e de speranze che pe’ la maggior parte de noi so’ finite ner cassetto quanno nun so’ finite sottoterra. ‘Na generazione che, pur ammaestrata da Quaroni, Zevi (jeri so’ annatto ar camposanto e, doppo ave’ portato du’ fiori da mi madre e da mi padre, ho posato ‘n sasso su la tomba anti-classica disegnata da lui medesimo), Chiarini, Muratori, Musmeci, ecc., ecc., é stata praticamente sprecata se nun volemo considera’ armeno lui, er nostro campione italo-lituano che, mejo de nojartri bamboccioni, se l’é squajata fori porta. Speramo pe’ vvoi, cari amichi! Fra de voi c’è pure mi fija che armeno s’arza la matina pe’ anna’ a lavora’ in uno studio. Viè’ pagata, quanno viè pagata, milleetrecento euro co’ la partita iva, che j’abbasta paro paro ma é contenta lo stesso perchè fà, come dice lei, “er mestiere più bello de ‘r monno”.