Dopo il sampietrino … filetti di travertino …
Continua la campagna per la liberazione della capitale dall’ignobile pietraccia …
il nuovo avanza, inesorabile …
e … finalmente … anche Roma … avrà … il suo travertino … “Findus” …
annegato in un lago di asfalto …
Centro Studi Giorgio Muratore 
Dall’altro punto di vista ci saranno sicuramente un minor numero di morti, feriti per incidenti ed ancor meno caviglie slogate.
http://www.progettarepertutti.org/occhio_immagine/sampietrini/index.html
Caro Giorgio,
Il travertino da Tivoli usato per i cordoli fa parte da sempre degli interventi a Roma.
Ho fatto rimuovere in ” patria ” : San Marino, capitale della Repubblica millenaria, modesti troppo sottili ” sanpietrini ” dallo Stradone, ex piazza della Repubblica, largo di accesso pedonale alla porta – del ” loco “+ S.Francesco – , principale di arrivo per posteggio autoveicolare e/o transito lungo la strada consolare.
Abbiamo, due anni fa, sostituito il passo carrabile e pedonale+parcheggi a tempo, con pietre toscane sedimentarie di color colombino+cordoli e parti di marciapiedi con pietra arenaria del monte Titano. Ti assicuro che a distanza di tre anni il risultato è soddisfacente.
Non è colpa del ” pavèe ” o sanpietrino ma della estinzione della maestranze capaci di posarlo e di ingegneri incapaci di riscostruire le solette in c.c.a. a schiena d’asino, cosa riuscita bene in San Marino.
vgb
rsm
Rifugiatosi nella Repubblica di San Marino, Berti non pensa più al Rione Sanità della Repubblica Partenopea le cui strade sono pavimentate con basoli di pietrarsa vesuviana, spesso sostituita, nonostante le proteste, con pietra etnea.
Caro Giorgio, la storia del sampietrino mi sembra aprire il solito dualismo tra le 2 visioni di Roma del futuro: Roma museo, Roma contemporanea. Visto che Roma ha scelto (non come Venezia) di restare e anzi di diventare sempre più una città vissuta da tutti, non le sembra che la sostituzione del sampietrino nelle strade carrabili dia più vivibilità? ( meno rumore, infortuni, incidenti..) .La città si evolve sempre verso una maggiore funzionalità, bisogna tenerne conto.
Mrs. Isabella Guarini,
La mia famiglia aveva CAPITANI REGGENTI ( = Presidenti della Repubblica), sin dalla Rivoluzione francese; Giuseppe Garibaldi ed Anita scamparono al Granduca d’Austria che li aveva raggiunti e circondati, insieme a mille Legionari della estinta Repubblica Romana, nella millenaria Repubblica in casa dell’ allora coReggente PierMatteo BERTI.
Dunque non dica rifugiato vi sono nato.
Circa la Sua BELLA NAPOLI, spetta ai partenopei ribellarsi.
pb
maremma toscana
Da non romano non mi permetto di dare giudizi in merito alla querelle…ma da fruitore delle venetiche beltà mi si conceda che un parallelismo in questione tra Venezia e Roma riguardo a evoluzione e fruibilità sia quantomeno fuori luogo. E credo che l’errore più grave sia continuare a pensare che Venezia sia un fenomeno urbano il cui ciclo vitale sia ancora in via di completamento, o peggio, che ciò dipenda da una scelta consapevole. Il che non necessariamente significa pensare che debba diventare un parco a tema, anzi l’esatto contrario. Forse quando avremo capito questo riusciremo a salvarla.
Una volta ebbi a interloquire con il proprietario delle Fonti del Clitunno, perché avevo scritto che mi sembrava impossibile che un simile patrimonio naturale, ispiratore dell’ode del Carducci, avesse un proprietario. Così, per lei Berti, ho nominato la Repubblica di San Marino per indicare un rifugio esemplare in Italia, con i tempi che corrono. E anche perché lei mi aveva lanciato la sfida delle proposte progettuali per il Rione Sanità. Io, che in quanto a origini non mi lamento, ho raccolto la sfida. Ma mi attendevo risposte di rango.
NO, NO e ancora NO ai sampietrini di Via Nazionale. Tutti quelli che sono scesi in campo per la difesa del “sercio” non vivono evidentemente lì! Il delitto non è togliere i sampietrini, il delitto è farci passare sopra un traffico da autostrada con tanto di mezzi pesanti! Ad ogni passaggio sui sampietrini i pesantissimi e vetusti autobus di Via Nazionale provocano fortissime vibrazioni nelle nostre case! Avete idea di cosa voglia dire non poter stare seduti sul divano e leggere perchè il pavimento e le mura si muovono? Avete idea cosa vuol dire sentire il proprio letto in piena notte scosso dal passaggio dei bus notturni o dei primi bus dell’alba? A tutti coloro che vogliono battersi per questa assurda difesa dell’antichità (già da troppo tempo violata dalla modernità) consiglio di vivere un po’ in uno dei bei palazzi storici di Via NAzionale e condividere con noi le notti insonni…
nobili sfide in questo blog! Berti vs Guarini chi la scapera al fioretto ?? o all’ultimo sampietrino..