Urbanistica e ‘cultura’ … concorsi ‘molto particolari’ …

A margine della già citata intervista dell’assessore Morassut riportata sul “Corriere della Sera” del 22 luglio, oltre alle amenità sul “gruppo dei quattro” cui ha appena risposto Paolo Marconi, il responsabile dell’urbanistica capitolina si lascia andare ad alcune inquitenti considerazioni sui concorsi romani che meritano almeno qualche breve considerazione …

“ … il modello sperimentato per piazza Augusto Imperatore potrebbe essere replicato per molti di quelli previsti nell’area centrale …
Ma maggiore quantità di occasioni potrebbe esserci per le periferie
…”

Visti i risultati … speriamo proprio di no …

E ancora, continua Morassut:
Ci sarà il concorso per la trasformazione dell’ex Velodromo, che sarà molto particolare perché bisognerà coniugare profonde trasformazioni delle funzioni con un progetto filologicamente molto ancorato alla figurazione del manufatto storico …”

In questo caso “molto particolare”, ma vorremmo essere smentiti …
se non abbiamo capito male … si propone la demolizione di una delle opere più significative del dopoguerra romano … per una sua sostituzione … “alla maniera” … “in stile” … o quant’altro …
con un nuovo progetto … “molto ancorato alla figurazione del manufatto storico” …
ma siamo matti? siamo vittime di allucinazioni dovute a un colpo di calore?… oppure come si dice da queste parti …
qualcuno “ci marcia” al di la di ogni decenza?

Questo è il futuro del “modello romano” … per l’architettura?

Che ne pensano il Sindaco, l’ex Sindaco (oggi ministro dei Beni Culturali), la DARC? …

Dal “restauro del moderno” … al “falso storico” …

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3 Responses to Urbanistica e ‘cultura’ … concorsi ‘molto particolari’ …

  1. Dante Salmè ha detto:

    OT
    Caro Muratore,
    sono tornato sul tuo sito per vedere se c’era qualcosa sulle “liberalizzazioni” volute dallla cellula rivoluzionaria e proletaria costituita presso il soviet Chigi.
    No.

    Vabbe’ – fa niente. Ma poi leggendo qua e là i tuoi post, come quel calabrone citato dal caro collega G., mi sono alla fine reso conto che tu qui parli solo di Roma.

    E’ una scelta insindacabile e rispettabile.
    Però parli solo di Roma …..

    ciao.
    Dante

    OT

  2. Isabella Guarini ha detto:

    Il risultato del concorso di Augusto Imperatore ha suscitato un interessante dibattito e poco importa che la causa scatenante sia l’esclusione dei quattro grandi e non le illiberali modalità con cui è stato bandito. La polemica giova al dibattito culturale, ma non ai risultati. Indietro non si torna, almeno dal responso della commissione del concorso in questione. Ma qualcosa si potrebbe fare per quelli futuri annunciati sia per il centro che per la periferia. Vero è che sul blog si parla di Roma, anche perchè è oggetto della legislazione per Roma Capitale, ma i problemi sono estensibili a tutte le città interessate da nuovi progetti di trsformazione urbana, finanziati dalla UE. La prima cosa che appare dalla lezione dell’Ara Pacis è l’azione a sorpresa per introdurre nell’inviolabile tessuto storico un esempio d’architettura moderna che faccia da traino per la sistemazione dell’intera area. Un innesto, secondo alcune teorie sponsorizzate da amministratori, archistar, riviste internazionali e corsi univeristari che fanno da cassa di risonanza e opera subliminale di convincimento, specialmente delle nuove generazioni. Una rete difficile da contestare specialmente quando si arriva alle demolizioni, spesso richieste a gran vovce dai cittadini costretti a vivere nel degrado per assenza di manutenzione ordinaria del patrimonio antico e nuovo.

  3. pinello berti ha detto:

    GIORGIO CARO,
    MA SE SI OPERA SEMPRE E SOLAMENTE ” D’OVE ERA E COME ERA “, SI FANNO CONTENTI I CONSERVATORI VECCHI E NUOVI = NEOCON !!!
    TUTTO IL” RAZIONALISMO “, STAGIONE FORMIDABILE, – COME SEMPRE CI INSEGNI -; TUTTA LA INTEGRAZIONE TRA LE ARTI PLASTICHE (SCULTURA ),TRA ARCHITETTURA E LA SUE FUNZIONI “aperte” ALLE VARIE SCALE URBANE;TUTTA LA INNOVAZIONE TIPOLOGICA E FORMA URBANA ; ERANO E SONO DA BUTTARE O LASCIARE ALLE ” MASTURBAZIONI DEI NUOVI E VECCHI RIVOLUZIONARI CON FELUCA ” ???
    pinello berti

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