
dopo i fasti apriliani della democristiana città dei polli ecco finalmente completato il colossale stabilimento di Termini …
vero “munumento” della “seconda” Repubblica …
il più grande centro di accoglienza europeo per volatili di importazione …

per ulteriori “dettagli” rivolgersi al Ministero per le Infrastrutture
(sito internet http://www.polliditalia/grandiopere.it) …
e, perché no, anche a quello dei Beni Culturali …
comunque …
grazie, ancora, alla, sempre vigile, DARC …




Circa 6 mesi fa ho realizzato qualche lavoro di riparazione all’impianto elettrico e antincendio all’interno del tunnel della stazione, quello che ormai è trasformato in centro commerciale… Paghi 3 prendi 2, realizzi 0.
Per forza di cose ho avuto a che fare con l’ufficio tecnico della soc. Grandi Stazioni S.p.a. holding del gruppo Impregilo – Vianini e via dicendo che gestisce l’intero stabile (una volta era lo stato n.d.r.).
Mi sono reso conto da subito di avere a che fare con una cerchia di persone dalla dubbia competenza e allo stato brado, che riceve indicazioni solo da anonimi fattucchieri e buon fattori esterni del feudo in questione: il buon fattucchiero elabora e trova le soluzioni, il tecnico (si fa per dire) alza il tiro e così si combina la maialata… I polli presi al volo!
Becchiamoci sto bel cornicione da trappola per volatili.
Lì dentro ognuno fa quel che gli pare, si preoccupano solo se si ferma l’aria condizionata degli uffici, forse qualcuno onesto e coscienzioso ci sarà pure, ma non c’è verso di vederlo.
Saluti.
Specifico che quando parlo di “maialata” mi riferisco alla mancanza totale di intervento ponderato e ufficiale.
Non mi rifersco a questioni di dubbia gestione pecuniaria, anche perchè non mi riguarda e per certi aspetti sarebbe meno grave della mancanza di rispetto che si ha per l’architettura in generale, in quel preciso contesto.
E’ stato indetto qualche concorso di architettura per modificare la copertura e quindi il profilo architettonico della stazione? Fatemi sapere, saluti.