In risposta a JE POTREMMO DA’ LEZIONE …
ettore maria mazzola ha detto:
“Tranne il Palazzo del Parlamento Rumeno che, sebbene eccessivo, almeno mostra un certo rigore architettonico, definire “bellissime” le altre opere è davvero inappropriato. Certo che mancano le varie opere mostruose (e mostruosamente costose) realizzate e/o incompiute a Roma da personaggi come Calatrava, Fuksas, Purini, Desideri, Meier, Zaha Hadid, e compagnia bella, così come mancano gli abominevoli scarafaggi romani e l’astronave parigina di Piano
Buon Anno”
Ettore
…………………
Eccessivo? …
mica tanto …
son felice del suo dubbio!
Un monumentalismo inguardabile diventa ” un certo rigore architettonico ” ?
Fa più danni un monumentalismo inutile o un innocuo Calatrava?
Pe’ certa ggente basteno du’ archi in fila pe’ diventa’ “rigorosi”.
Rigoresse oblige.
Detto che il monumentalismo nella modernità e’ stato sinonimo di danno sempre, Calatrava non è mai innocuo.
caro mazzoli, mettere a paragone le gigantesche mostruosità dell’articolo di repubblica e le cacatine (in senso sia architettonico che volumetrico) fatte a roma da meier, purini e desideri mi pare oltre che poco onesto intellettualmente anche vagamente tendenzioso.
a parte er fatto che nun è Mazzoli ma Mazzola (de nome e de fatto), la monumentalità non è necessariamente legata alle dimensioni (basta mette ‘na baracca su un podio e zacchete: già ne scaturisce un monumento; questo per dire che qualsiasi imbecille può erigere un monumento; il problema è capire cosa rappresenta), ma il fatto saliente è che le opere romane di Meier, Purini e altri, sono quanto di più tronfio si possa immaginare, giacchè, attraverso di esse, gli architetti non hanno fatto altro che erigere dei monumenti a se stessi.
Ma infatti chi ma mai parlato di monumentalità!? Di certo non io e sicuramente non il Mazzolatore che è troppo intelligente per cascare in questioni di lana caprina come quella sulla monumentalità degli edifici.
Pingback: ARCHITETTI E MONUMENTI … A SE STESSI … | Archiwatch
Pingback: ARCHITETTI E MONUMENTI … A SE STESSI … | Archiwatch
Infatti Mazzola non lo chiama monumentalismo ma rigore architettonico. Ma è monumentalismo. Anche un po’ caprino.