L’ARTE CHE DISTRUGGE L’ARTE …

chiesa montegiordano  ruderi“Salve professore,
le invio un articolo che abbiamo pubblicato nell’ambito della mia Associazione.
Riguarda il clamoroso caso della demolizione di una chiesa rurale in Calabria, per farne una pseudo opera d’arte “nomade”, con il coinvolgimento del tanto strombazzato Maxxi di Roma.

Al seguente link trova pubblicato l’articolo.
http://memoriestoriche1.blogspot.it/p/normal-0-14-false-false-false-it-x-none.html

Se non ne ha sentito parlare, penso la possa incuriosire e volendo potrà pubblicarlo sul suo Blog che è sempre attento a queste tematiche.

Cordiali Saluti
Francesco Voce
Associazione Italus

E-mail: italus@live.it

http://www.italus.info

ruderi impacchettati(1)

Questa voce è stata pubblicata in Architettura, Archiwatch Archivio. Contrassegna il permalink.

5 risposte a L’ARTE CHE DISTRUGGE L’ARTE …

  1. maurizio gabrielli ha detto:

    Certo…mancava l’arte nomade sotto l’egida del Maxxi, se ne sentiva la mancanza. Il vuoto è stato colmato finalmente!

  2. Francesco ha detto:

    Secondo me il titolo è sbagliato, sarebbe più corretto:” il marketing che distrugge l’ arte”, o qualcosa del genere.

  3. ctonia ha detto:

    Dai, ditemi che è un brutto scherzo…

  4. Tommaso Dore ha detto:

    Veramente surreale e allucinante! Complimenti al grande artista e al MAXXI che non finirà mai di stupirci con le sue trovate e che riesce sempre a scovare il top dell’Arte contemporanea per riempire le sue sterminate gallerie. Bravi, ottimo lavoro!

    • Andrea Di Martino ha detto:

      bhè, mica tanto sterminate! In rapporto alla cubatura, gli invasivi camminamenti aerei di Zazà implicano un utilizzo limitato della superficie espositiva. E a ‘sto punto me verrebbe da dì: pe’ fortuna!!!

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.