Vittoria dell’ingegnere Furmanik su una Maserati sull’autostrada …
ATLETA DELL’Automobile Club Roma, si era sempre dedicato ai collaudi ed alla creazione di prototipi con i quali aveva ottenuto poi risultati di grande rilievo. Il primo nel ’34 quando sulla Firenze-Mare conquistava il record classe C (1.100 cc.) sul chilometro lanciato alla media di 222,634. Due anni dopo a Pescara, stavolta su vettura classe G, otteneva il primato del chilometro da fermo in 27’’38/100 alla media 131,483 (p.p. 128,342) e del miglio in 39’’57/100 media km. 146,415 (p.p. 143,088). Venti giorni dopo sulla Firenze-Mare migliorava gli stessi primati con partenza lanciata, sul chilometro in 14’’42/100 media 249,653 (p.p. 220,453) e del miglio in 27’’28/100 media 212,376 (p.p. 207,127). Migliorava inoltre i primati di classe D sul chilometro da fermo in 23’’865/1.000 media 150,849 (p.p. 142,153) e del miglio da fermo in 35’’00 alla media di km. 165,532 (p.p. 153,108). Nel 1937 sulla Firenze-Mare il 2 e 3 giugno migliorava i primati di classe F1 nel chilometro da fermo in 24’’935/1.000 media 144,3 e miglia 89,69 (p.p. 26’’21, media 137,352 e miglia 85,35). Miglio da fermo in 34’’325/1000 media 168,8 e di miglia 104,9 (p.p. 37’’47 media 154,620 e miglia 96,8). chilometro lanciato in 15’’9/100 alla media di km. 238,6 e miglia 148,2 (p.p. 15’’61 km. 230,621 e miglia 143,307). Le prove erano avvenute su una Maserati di 1.495 cc. allestita con la collaborazione del Centro Sperimentale di Guidonia.




