CE MANCAVA SOLO KENGO …

Simone commented on Linea gotica urgente …

“Visto che si parla di sanitari, che ne dite della stazione TAV di Susa progettata da Kengo Kuma?

http://www2.lastampa.it/2012/09/18/multimedia/cronaca/tre-piani-con-vista-valle-come-sara-la-stazione-di-susa-e4j64sy6Dlah9hBtEHzZoK/index.html

Per la modica cifra di 48,5 milioni euro, “un edificio a spirale di tre piani con vista a 360° sulla valle (…)La copertura riprende il motivo dei tetti in pietra della valle di Susa, reinterpretandolo in chiave contemporanea attraverso una “pelle” tecnologica in metallo.” Soldi ben spesi, visto l’ottimo inserimento nel contesto.

http://www.regioni-italiane.com/immagini/susa3.jpg

http://www.theforce.ro/exclusive/sthemes/Episode%20I%20The%20Phantom%20Menace/Artwork,%20Volume%202/Queen%27sStarship2.jpg

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10 Responses to CE MANCAVA SOLO KENGO …

  1. roberto ha detto:

    molto bella, poi mi pare si inserisca molto bene nel contesto, ma io sono un estimatore del grande K.K. per cui sono un po di parte :-D

    • Alzek Misheff ha detto:

      Roberto, se questo e’ un buon inserimento nel paesaggio, vuol dire che lavaggio, non direi del cervello, ma del senso a livello pare diffuso , e’ gia’ avvenuto. Domanda educata e puramente retorica: non il cittadino, ma il contadino si occupera’ di salvare il buon senso ed elliminare gli architetti “s- lavati”
      Alzek Misheff

      • roberto ha detto:

        Mah secondo me la forma irregolare della copertura ricorda molto il profilo dei monti sullo sfondo e i materiali scelti creano un buon contrasto e giocano bene con la luce. Certo poi se per buon inserimento nel contesto intendi qualcosa che fondamentalmente è invisibile credo sia impossibile nel caso di una stazione ferroviaria. Poi io cmq di principio sono contrario all’architettura che si vergogna di esistere :-)

  2. Pietro Pagliardini ha detto:

    Dalla “reinterpretazione in chiave contemporanea” (1° premio per l’orginalità dell’espressione) del cesso vero a quella del cesso metaforico
    Pietro

  3. stefano salomoni ha detto:

    zona franca

  4. Allora signora avrei pensato ad un bel contrasto tra un pavimento di gres porcellanato grigio, formato grande tipo 80×80 e il divano bianco, in modo da creare un bel gioco chiaroscuro….

  5. Alzek Misheff ha detto:

    …Roberto, non c’e piu’ speranza. Miei occhi sono offesi da molto tempo e sempre di piu’ dello spirito di forme extraterrestri , lavandini, stracce, pattumiere, basta guardare le riviste delle star. Altri hanno bevuto queste assonanze formali e folrmalistiche e sono con un altro DNA estetico. E sono felici. Il mondo del surrealsmo realizzato, basta guardarsi intorno.

    • roberto ha detto:

      Di che parte del mondo sei Alzek?;-)

      • Alzek Misheff ha detto:

        Ecco Roberto, di questa parte del mondo sono:

         IL CREDO
         (senza economia)  
          
         In breve tempo
         dopo che i filosofi hanno inventato
         la distruzione di Dio
         e gli artisti hanno creduto
         e hanno abbandonato i loro posti
         occupati subito  da architetti veloci e sarti
         che con la loro acqua per fare bolle di sapone
         all’apparenza innocua
         hanno corroso tutto il bello
         e il bene di Dio sotto il cielo
         e sotto le stelle di sempre,
          
         poco dopo è iniziato un tempo nuovo  
         di viandanti e  attraversatori senza meta
         mimetizzati da turisti.

        Alzek Misheff, 1999

      • roberto ha detto:

        Eh si il mondo è proprio andato a puttane

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