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Io Sacripanti ho sempre faticato ad amarlo… Mi pare il precursore dell'”architettura dell’oggetto”, come la chiamava Leoncilli, cioé quei portaceneri di più o meno fine design ingranditi a scala edilizia. “Sarchiaponi” walterchiariani indefinibili che sembrano al massimo i genitori della “monnezza” pop di Gehry o Koolhaas o Zazzà.
Sublime talento inventivo ma senza connessione tra mano e “testa”, tra forma e idea.
Però la Torre Peugeot non è male. Stracopiatissima dappertutto nei nostri anni.
Vabbuò.
Saluti loboto_mici e loboto_cani.
C